Maltempo, danni a strade e acquedotti. Tante le scuole chiuse

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COSENZA – Ancora una giornata di emergenza, seppur attenuata, in Calabria, dove la pioggia continua a provocare disagi da ormai quattro giorni. Nonostante un deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche, i danni provocati nei giorni scorsi fanno sentire i loro effetti a causa delle conseguenze sulla viabilità e sui servizi, per cui in alcune città anche oggi le scuole sono rimaste chiuse. Succede a Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Nel capoluogo di regione gli studenti sono rimasti a casa a causa della doppia rottura della condotta dell’acquedotto Santa Domenica, con la conseguente mancanza di acqua in quasi tutta la città. Anche a Crotone il sindaco Pugliese ha disposto la chiusura delle scuole a causa del protrarsi nella zona dello stato di allerta. Lo stesso sindaco ha invitato tutti i cittadini «alla massima prudenza e collaborazione». Il primo cittadino ha invitato la popolazione «a non transitare per le strade in prossimità del fiume Esaro ed alla popolazione residente in quelle zone di restare nelle proprie case». Il fiume, che attraversa la città, è il principale sorvegliato, considerato che ad ottobre del 2006 un’esondazione provocò la morte di sei persone. Diverse strade e scuole sono state chiuse nel vibonese a causa di frane e smottamenti nel corso della notte. Risulta interrotta la strada provinciale Vibo-Stefanaconi, mentre interventi dei Vigili del Fuoco si sono resi necessari a Polia e nella frazione di Montesoro del comune di Filadelfia. A Vazzano, invece, per via di una frana e di uno smottamento nei pressi della zona dove sorge il campo sportivo, un’abitazione è stata fatta sgomberare. Nei pressi dello svincolo autostradale delle Serre, il fiume Mesima è straripato in alcuni punti inondando i terreni e le strade limitrofe. Disagi anche a Monterosso Calabro. Scuole chiuse in diversi centri delle Serre e delle Preserre e nello stesso capoluogo di provincia per carenza d’acqua nei serbatoi comunali a causa di un guasto elettrico all’impianto di potabilizzazione dell’Alaco. Rispetto alla viabilità, condizioni molto critiche si registrano nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone. Restano chiuse diverse strade provinciali e locali, così come ci sono limitazioni sulla statale 106 ionica, nel tratto di Caulonia, nel reggino. Le amministrazioni provinciali e comunali hanno avviato la lunga conta dei danni ed i primi interventi per migliorare la viabilità ed evitare conseguenze peggiori, ma la situazione resta critica. Sulle aree già colpite dalla pioggia resta lo stato di preallarme della Protezione civile per «il persistere di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale», accompagnate da forti raffiche di vento. I carabinieri di Cirò Marina, negli ultimi due giorni, sono intervenuti in seguito a numerose chiamate al 112. Fra ieri e oggi si sono verificati smottamenti di terreno e cadute di alberi. Molti cittadini hanno segnalato piccole frane nei comuni di Strongoli, Cirò e Crucoli che hanno naturalmente comportato l’intervento, oltre che dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali delle amministrazioni competenti al fine di grantire la regolarità e la sicurezza della circolazione stradale. Le operazioni hanno riguardato il comune di Strongoli per il crollo di un terrapieno. Il comune, a titolo precauzionale, ha ordinato lo sgombero di tre abitazioni. Due frane si sono verificate sull’ ex strada statale nei pressi del comune di Pallagorio; una frana è stata registrata in una località adiacente a Cirò ed infine uno smottamento di terreno sulla provinciale che collega Crucoli alla statale 106. Nella serata di ieri, a causa dell’acqua accumulatasi nei terreni retrostanti a Strongoli Marina, un’ondata di acqua e fango si è riversata nella piazza Magna Grecia, creando particolari disagi e l’allagamento di alcuni seminterrati e garage affacciati sulla piazza. Le operazioni di pulizia e sgombero sono durate tutta la notte.

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