Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo istituzionale e politico per la scomparsa improvvisa del presidente della Regione Calabria Jole Santelli.Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella afferma in una nota: «L’improvvisa, dolorosa notizia della morte prematura di Jole Santelli riempie di tristezza. Desidero esprimere il cordoglio più profondo e i sensi della mia vicinanza ai familiari, agli amici, a quanti con lei hanno condiviso l’impegno politico e istituzionale, e a tutta la comunità calabrese, che pochi mesi fa l’aveva scelta come Presidente della Regione».Secondo il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, «la scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le istituzioni tutte».
IL CORDOGLIO DEI LEADER NAZIONALI
Anche il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sottolinea la grave scomparsa: «Con profonda costernazione apprendo la tragica notizia della prematura scomparsa di Jole Santelli. Nessuna parola è adeguata ad esprimere il mio dolore e quello di tutti noi di Forza Italia. Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime».Il leader della Lega, Matteo Salvini, «andarsene a soli 51 anni, dopo aver lavorato per la tua gente, con il sorriso, fino a poche ore fa. La Calabria e l’Italia ti abbracciano, Jole, una preghiera per te e un pensiero alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutta la tua comunità. Buon viaggio cara Jole».Cordoglio dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che la ricorda come «una donna tenace e appassionata, che ha combattuto a lungo. Alla sua famiglia e alla comunità che rappresentava, a tutti i suoi concittadini, vanno il nostro pensiero e la vicinanza dei democratici».«Il governo tutto si stringe intorno alla Calabria. Per rispetto di Jole la seduta della Conferenza Stato-Regioni prevista per oggi sarà rinviata», annuncia il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.Su Twitter il messaggio di cordoglio di Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia: «All’improvviso ci ha lasciato Jole Santelli. Un dolore profondo pervade tutta la comunità di Forza Italia. Perdiamo una amica, una grande donna, una protagonista della politica italiana, amata dal suo popolo calabrese al quale ha dato tutta la sua vita».«Una notizia che sconvolge tutti – scrive anche su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio -. La mia vicinanza alla sua famiglia, ai suoi cari, a chi l’ha sempre amata e la amerà per sempre». Su Twitter anche il cordoglio di Vito Crimi, capo politico dei 5S.Affranta Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia: «Sono vicina alla famiglia di Jole Santelli, una collega, un’amica, prematuramente scomparsa questa notte. Quello per la sua perdita è un dolore che ci accomuna tutti». La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: «Siamo sconvolti dalla notizia della scomparsa improvvisa di Jole Santelli. Ci lascia un amica, una donna coraggiosa, un politico fiero e orgoglioso delle sue idee, che ha combattuto tutta la vita per la sua terra e per offrire una occasione di riscatto alla Calabria».Cordoglio anche da parte parte del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano: «Sono stati mesi di leale collaborazione istituzionale, pur nella diversità di idee politiche. Una donna forte e generosa. Mancherà».
IL CORDOGLIO DEI PRESIDENTI DI REGIONE
Numerosi i presidenti delle Regioni italiane che hanno commentato la scomparsa di Jole Santelli. «Resto sconvolto dalla notizia della scomparsa di Jole Santelli, presidentessa della Regione Calabria. Jole era energia, determinazione, amore per sua terra che amministrava con passione. Ci mancherà», afferma il governatore del Veneto, Luca Zaia..«La Sardegna intera si stringe al popolo calabrese e ai familiari della presidente per questa dolorosa perdita», il commento di Christian Solinas, presidente della Sardegna. Molto commosso anche il governatore della Puglia Michele Emiliano: «Abbiamo lavorato fianco a fianco in tutti questi mesi. Ci siamo conosciuti, stimati. Abbiamo collaborato sempre. E siamo diventati amici. Dalla Puglia ci uniamo alla Calabria e ci stringiamo alla tua famiglia, ai tuoi cari, a tutta la tua comunità».
LE REAZIONI DELLA POLITICA CALABRESE
Tutto il mondo politico calabrese commenta sgomento la scomparsa del presidente Santelli.«Di fronte a questa triste notizia non ci sono parole. Ho conosciuto Jole prima ancora che fosse eletta in Parlamento e ho avuto modo di apprezzare le sue qualità umane e la sua combattività. Sono sinceramente dispiaciuto per la sua immatura perdita», scrive l’ex governatore della Calabria Mario Oliverio.«Ero molto legato a Jole. Era una donna straordinaria, fortissima. Sempre in campo, fino all’ultimo», afferma invece Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza.Per la deputata calabrese Wanda Ferro, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, «il suo amore per la Calabria sembrava essere più forte di ogni cosa. La sua volontà determinata di cambiare questa terra, di renderla protagonista, le ha consentito di sfidare la malattia, la sofferenza, la stanchezza».«Senza parole. Attonito per la morte improvvisa, inaspettata, dolorosa di Jole Santelli». Il commento del deputato del Pd Antonio Viscomi.«Ci ha colti davvero impreparati al notizia della morte della presidente della Regione, Jole Santelli. La politica, le istituzioni e soprattutto la Calabria perdono un politico di razza». È quanto afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo.«Donna piena di valori, presidente pervicace. La Calabria, oggi, non perde solo la sua guida politica ma anche una dei suoi giovani figli che ha creduto fino all’ultimo che un sud migliore possa esistere. E questo non solo a parole». È quanto afferma il capogruppo dell’Udc alla Regione, Giuseppe Graziano a nome del proprio gruppo consiliare.Addolorato il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori: «Ho il cuore spezzato. Ho perso un’amica vera dolce e determinata; capace, in un mondo declinato quasi sempre al maschile, di imporsi sulla scena politica con garbo e competenza, forte della robustezza delle sue idee. La Calabria, da oggi, è più povera. Lo è l’intero Paese. Addio, amica mia».