CROTONE – Sulla base di una serie di indagini patrimoniali coordinate dal procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto presso la Dda, Vincenzo Luberto e dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Domenico Guarascio, la Guardia di Finanza di Crotone ha sottoposto a confisca un patrimonio di circa 2,5 milioni di euro, nei confronti di vari esponenti cosca di ‘ndrangheta della famiglia Arena di Isola Capo Rizzuto, già oggetto di sequestro anticipato nel dicembre 2016. La misura di prevenzione sia personale che patrimoniale è stata emessa dal Tribunale di Crotone ai sensi della normativa antimafia. L’esecuzione del provvedimento da parte delle Fiamme Gialle ha portato sia all’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, nei confronti di sei aderenti della cosca Arena, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, sia alla confisca, quale epilogo dell’illecito arricchimento di numerosi beni immobili nelle provincie di Crotone e Pavia, diverse aziende nei settori della coltivazione di cereali ed ortaggi e del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari e bevande, nonché polizze assicurative.