MILANO – Per aver messo in piedi un traffico di marijuana tra la provincia di Milano e Reggio Calabria, il gup milanese ha condannato in abbreviato dieci persone, tra cui Giuseppe Morabito, vicino alla cosca Pesce-Bellocco di Rosarno, a nove anni di carcere, e Massimo Emiliano Ferraro, vicino ai Bruzzaniti-Palamara-Morabito di Africo, a otto anni di reclusione. Il giudice ha mandato a giudizio con rito ordinario Edoardo Novella, figlio di Carmelo il capo della ‘ndrangheta in Lombardia, ucciso nel 2008 a San Vittore Olona. Si è concluso così in primo grado il procedimento nato dall’inchiesta dei pm della Dda Cecilia Vassena e Alessandra Cerreti che nel luglio dell’anno scorso ha portato la Dia di Milano ad arrestare gli attuali imputati accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti.
E’ stato inoltre appurato anche che la droga veniva piazzata anche a Roma e ai clan siciliani della zona di Catania,