REGGIO CALABRIA – Beni per circa 215 milioni di euro sono stati sequestrati, tra Calabria e Campania, dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, del Nucleo speciale Polizia Valutaria e del Servizio Centrale I.C.O. di Roma nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo alla cosca dei Piromalli di Gioia Tauro. Dalle indagini, hanno riferito gli investigatori, sarebbe emersa l’esistenza di un indissolubile rapporto di sinergia economico-criminale tra l’imprenditore e la cosca. L’uomo, infatti, si sarebbe prestato, volontariamente e consapevolmente, al perseguimento degli scopi imprenditoriali ed economici della ‘ndrina sviluppando nel tempo solide cointeressenze economiche e da ingenti investimenti a Gioia Tauro. Dalle indagini è emersa la sproporzione tra il patrimonio e i redditi dichiarati. Complessivamente sono stati sequestrati il patrimonio aziendale e le quote sociali di 6 imprese, 85 unità immobiliari, 42 rapporti finanziari e denaro contante per quasi 700 mila euro.