COSENZA – Continua ad essere operativa l’Unità di Crisi attivata dal Prefetto Tomao, a seguito dell’emergenza incendi che sta Interessando gran parte del territorio provinciale. i focolai attivi nel territorio della provincia di Cosenza, sono ancora 62 a fronte dei 110 roghi segnalati nella giornata di mercoledì 12 luglio. Nel corso di un briefing coordinato dal prefetto Gianfranco Tomao, è continuato il monitoraggio delle aree interessate da incendi e già individuate nelle precedenti riunioni, grazie alle verifiche effettuate su dette aree da personale della Polizia di Stato, anche con l’ausilio di un elicottero, e dagli uomini dell’arma dei carabinieri. Con il concorso del dipartimento di protezione civile regionale e di Calabria Verde, sono state ulteriormente rafforzate le misure per gli interventi di spegnimento, coordinati dal Prefetto d’intesa con il comandante provinciale dei vigili del fuoco, in corso in quei comuni che presentano particolari criticità come San Fili, Rovito, Papasidero, San Marco Argentano, Mottafollone, Spezzano Piccolo, San Vincenzo la Costa e Fagnano Castello. Attualmente – informa una nota – stanno operando 14 squadre dei vigili del fuoco, sette squadre di Calabria Verde, i volontari della protezione civile regionale, coadiuvati dai carabinieri e dai carabinieri forestali, da personale della polizia di Stato e della guardia di finanza e da militari dell’Esercito. Sono inoltre operativi per contrastare il fronte delle fiamme, tre canadair del vigili del fuoco e due elicotteri della protezione civile regionale. L’unità di crisi, presieduta dal prefetto e composta dal questore, dal comandante provinciale interinale dei carabinieri, dal comandante provinciale dei vigili del fuoco, dal capo della protezione civile regionale, dal commissario di Calabria Verde, dai rappresentanti delle forze dell’ordine, della polizia stradale , dell’esercito, della polizia provinciale, dal presidente del Parco del Pollino e dai sindaci dei territori interessati all’emergenza, da Anas, dall’Enel, tornerà a riunirsi nelle prossime ore per un nuovo punto di situazione.