CIRO’ MARINA – Salvatore Fuscaldo, vicino di casa di Antonella Lettieri, la donna barbaramente uccisa lo scorso 8 marzo a Cirò Marina, ha confessato il delitto. Lo ha annunciato in diretta su Retequattro “Quarto Grado”, precisando che Fuscaldo, arrestato pochi giorni dopo il fatto ma che nel corso delle settimane successive si era professato innocente, ha ammesso il suo crimine durante un interrogatorio nel carcere di Castrovillari, dov’è rinchiuso. Ammettendo le proprie responsabilità al pm della Procura di Crotone Alfredo Manca, l’uomo ha sollevato da ogni colpa la moglie Caterina e gli altri familiari. Il comandante provinciale di Crotone dei carabinieri, colonnello Salvatore Gagliano, interpellato dall’Ansa ha espresso le proprie perplessità: «Le dichiarazioni di Fuscaldo – ha detto – sono oggetto di attenta verifica perché il racconto dell’uomo presenta molte lacune. Non è escluso, infatti – ha proseguito l’ufficiale – che quella di Fuscaldo non sia una confessione spontanea, ma sia stata motivata dagli incontestabili elementi di prova raccolti a suo carico e possa essere stata motivata dalla volontà di coprire le responsabilità di altre persone coinvolte nell’omicidio. Bisogna stare attenti, dunque, a non lasciarsi andare a facili entusiasmi».