CROTONE – I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Crotone, su disposizione della Procura della Repubblica di Crotone, hanno notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a 15 amministratori della Soakro spa, società per la gestione del servizio idrico nella provincia di Crotone. Diversi i reati contestati: si va dalle false comunicazioni sociali all’abuso d’ufficio e per finire alla bancarotta fraudolenta. L’operazione denominata “Acqua chiara” è stata coordinata dalla Procura della cittadina pitagorica. Sono stati rilevati una serie di affidamenti illegittimi nel periodo 2011-2015. Sarebbero stati stipulati diversi contratti di cottimo fiduciario e lavori di somma urgenza, che non potevano essere essere considerati singolarmente e che, superando il limite di 40 mila euro, andavano concessi attraverso le normali procedure e nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento. Il totale dei contratti illegittimi ammonta a oltre 1,6 milioni di euro. (foto di repertorio)