ASTI – E’ in corso dalle prime ore di questa mattina un maxi blitz che vede coinvolti circa 300 uomini delle forze dell’ordine del comando provinciale di Asti che sta portando all’esecuzione di decine di ordinanze di custodie cautelari. Gli indagati sono accusati – a vario titolo – di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, traffico di armi e droga.
Cosca Mancuso di Limbadi ramificata tra Asti e Cuneo
Gli investigatori ritengono che alla base della presunta organizzazione criminale attiva sia ad Asti che a Torino, vi siano operazioni legate alla cosca calabrese dei Mancuso di Limbadi, ne vibonese. Si sarebbe accertata la costituzione di una “locale” della ‘Ndrangheta ramificate in Piemonte. Nell’ambito del blitz sono state eseguite anche una cinquantina di perquisizioni a carico degli indagati, quasi tutti residenti in Piemonte (tranne uno) e comunque originari della Calabria.
L’operazione, denominata “Barbarossa” è stata condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Asti, con la collaborazione dei colleghi della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta.
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