COSENZA – Migliaia di agenti impegnati in tutta Italia, con controlli, posti di blocco, 50 arresti e 128 persone denunciate per vari reati: è il bilancio dell’operazione “Città sicure” della Polizia di Stato, che si è sviluppata in tre giornate (da lunedì 7 a mercoledì 9 agosto) in 13 città su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, Torino, Padova, Brescia, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cosenza, Catania e Palermo. Operazione che ha visto il concorso, delle Squadre Mobili e delle Volanti delle 13 Questure interessate, il massiccio supporto degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, nonché della Polizia Scientifica per la rilevazione di impronte digitali e biologiche. L’operazione ad “alto impatto” è stata coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, per contrastare in particolare i furti in casa. In totale sono stati impiegati 1.695 equipaggi, pari a 3.658 poliziotti, sono stati effettuati 1.294 posti di controllo, verificate 12.787 persone.
Delle persone controllate 50 sono state arrestate (26 per reati contro il patrimonio e le altre per lo più per reati in materia di stupefacenti), nonché denunciate 138 persone di cui 34 per reati predatori. Sono state utilizzate in tutte le 13 città interessate le moderne tecnologie del sistema Mercurio, montate su oltre mille autovetture della Polizia adibite al controllo del territorio, che hanno consentito di controllare, nei tre giorni dell’operazione, 55.997 autovetture delle quali 52.556 con sistema automatizzato e 3.441 con sistema manuale. Grazie alla lettura automatizzata delle targhe, che effettua il sistema Mercurio, sono state sequestrate 16 auto prive di copertura assicurativa e trovate una decina di auto rubate, restituite ai proprietari.
In particolare, a Napoli in un’auto segnalata da Mercurio come rubata, parcheggiata nei pressi di un condominio in zona San Giovanni, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine ha trovato un caricatore con otto cartucce posizionato per terra nell’abitacolo lato passeggero anteriore. E’ stato, inoltre, sequestrato materiale vario tra cui arnesi atti allo scasso, guanti in lattice, coltelli, telefoni cellulari, oltre a consistenti quantitativi di sostanza stupefacente (in particolare oltre mille grammi tra hashish e marijuana). L’operazione ha avuto “interessanti risultati operativi” grazie alla presenza sul territorio di un consistente numero di pattuglie ed ai capillari e mirati controlli effettuati. A Bari il pronto intervento della Volante ha sventato un furto in abitazione nel quartiere Madonella, a ridosso del centro cittadino, dove una donna di origine serba al secondo mese di gravidanza è stata bloccata dagli agenti mentre faceva da palo ad un uomo, probabilmente un suo connazionale, il quale, dopo aver forzato il portone di ingresso si era introdotto in un condominio. L’uomo è riuscito a fuggire senza però portare a compimento il furto. La donna di 34 anni, gravata da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e residente a Castel Volturno, in provincia di Caserta, è stata denunciata per tentato furto aggravato in concorso e colpita da provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno a Bari.
A Cosenza un pregiudicato di 46 anni, che il 7 agosto si era reso autore di una tentata rapina ai danni di una donna, scaraventata a terra e trascinata con forza, è stato nel giro di una giornata identificato ed arrestato dalla Squadra mobile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Cosenza per tentata rapina. A Padova, è stato sottoposto a fermo un moldavo di 21 anni, senza fissa dimora, per i reati di ricettazione e furto di due autovetture. Lo stesso, che viaggiava a bordo di un’autovettura insieme ad un’altra persona, era stato inseguito dalla Polizia Stradale sulla A4 e aveva fatto perdere le proprie tracce abbandonando il veicolo e fuggendo a piedi nelle campagne. Sulla base della descrizione diffusa lo straniero è stato rintracciato dalle Volanti in città nei pressi del Tempio della Pace. Si è appurato che il fermato, in concorso con un complice rimasto ignoto, aveva precedentemente eluso anche un controllo dei Carabinieri in località Preganziol abbandonando una vettura e rubando quella con cui ha poi proseguito la fuga.