COSENZA – Si è tenuta stamane presso la Prefettura/UTG di Cosenza una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica nella quale, a seguito dell’ordinanza adottata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è stata esaminata la situazione relativa ai comuni di questa provincia interessati dalla nota operazione giudiziaria denominata Stige, che ha colpito la cosca “Farao/Marincola” di Cirò Marina (Kr), culminata con l’esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura coercitiva ex art.292 c.p.p. emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della predetta DDA nei confronti di circa 200 persone.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine hanno partecipato il Commissario Straordinario del Comune di Mandatoriccio ed il Commissario Prefettizio del Comune di Cariati.
Le iniziative del Comitato
Il provvedimento giudiziario adottato dalla DDA ha interessato alcuni ex amministratori, pubblici ufficiali ed imprenditori dei Comuni di Mandatoriccio, Cariati, San Giovanni in Fiore e Colosimi.
Il Comitato dopo aver approfonditamente esaminato le posizioni dei soggetti coinvolti, come risultante dall’ordinanza della DDA, ha assunto, anche alla luce del concorde orientamento espresso al riguardo dagli Organi commissariali, iniziative volte ad approfondimenti dell’attività amministrativa dei comuni interessati nell’operazione Stige.