ORIOLO (CS) – Il Corpo Forestale dello Stato negli scorsi giorni ha proceduto al sequestro di ben 16 ettari di superficie boscata di Pino d’Aleppo in località “Destra” del Comune di Oriolo, all’interno di una proprietà privata. Il sequestro dell’area, ricadente nella Zona di Protezione Speciale “Alto Ionio Cosentino”, sito della Rete Natura 2000 e tutelato a livello comunitario dalla direttiva Habitat, è avvenuto per alcuni reati commessi nell’ambito dell’esecuzione dei lavori di taglio boschivo. Il personale dei Comandi Stazione di Trebisacce e Oriolo ha accertato, infatti, che nella superficie boscata di proprietà privata si era proceduto a operazioni di taglio boschivo condotte in modo irrazionale e non consentito dalle norme vigenti, al punto che l’area appariva deturpata sotto il profilo paesaggistico e compromessa nelle sue funzioni idrogeologiche ed ecologiche. Le verifiche del Corpo Forestale hanno inoltre permesso di appurare che il taglio ha riguardato un numero di piante superiore a quello consentito, oltre alla realizzazione abusiva di un reticolo di strade per agevolare l’esbosco del materiale con messi pesanti. Le verifiche condotte hanno accertato, infine, la responsabilità di tre persone, ditta esecutrice e direttore dei lavori, che sono state denunciate per deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento, deterioramento di habitat in un sito protetto e illeciti in materia edilizia in area vincolata paesaggisticamente. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura di Castrovillari.