CATANZARO – Torna in libertà l’ex deputato Pino Galati, coinvolto lo scorso 12 novembre nell’operazione “Quinta Bolgia”, portata a compimento dalla Guardia di Finanza e dove stato accusato di aver mediato, con la collaborazione con altri esponenti pubblici, per l’affidamento diretto del servizio delle ambulanze del 118 ad una azienda ritenuta contigua alle cosche.
A Galati il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha riqualificato la natura del reato, da abuso di ufficio a tentato abuso di ufficio, mettendo fine così al regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposto l’ex parlamentare.