CROTONE – La Guardia di finanza ha individuato in questi primi mesi del 2022 ed anche grazie all’ausilio fornito dai locali uffici dell’INPS, 102 soggetti stranieri ritenuti responsabili di aver percepito illecitamente il reddito di cittadinanza per un importo complessivo di circa 500 mila euro. Per legge, il cittadino straniero può percepire il contributo solo se residente in Italia da almeno 10 anni al momento della presentazione della richiesta, dei quali, almeno gli ultimi 2 anni, in maniera continuativa.
Da una verifica dei requisiti è stato accertato l’utilizzo di false attestazioni nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (D.S.U.) da parte di 102 persone di nazionalità extracomunitaria che, pur non avendo maturato il periodo di residenza richiesto, hanno comunicato all’Ente erogatore di esserne comunque in possesso.
Alcuni cittadini extracomunitari avrebbero percepito il sussidio pubblico nonostante fossero residenti in Italia da appena pochi mesi. In un caso, ad esempio, è stata conseguita la residenza nell’ottobre del 2020 e la richiesta è stata effettuata nel marzo del 2021. In un altro è stato anche accertato che un cittadino extracomunitario, nonostante fosse stato già denunciato per analoghi fatti in altra zona d’Italia, ha ripresentato, questa volta nella provincia di Crotone, la richiesta per ottenere il beneficio in parola. Oltre alla denuncia alla locale Procura della Repubblica, i percettori del sussidio sono stati segnalati all’INPS per la revoca o sospensione del contributo e per il recupero delle somme già erogate, nonché per il blocco dei contributi richiesti, ma non ancora erogati