REGGIO CALABRIA – Scoperta in una cella del carcere Arghillà una vera e propria distilleria clandestina. La polizia penitenziaria ha scoperto infatti un ingente quantitativo di frutta messo a macerare dai detenuti in una cella, da cui si potevano trarre anche 90 litri di grappa. «L’intervento ha scongiurato – si afferma in una nota del sindacato Cosp – atti turbativi della sicurezza che sarebbero certamente scaturiti qualora la sostanza alcoolica fosse stata consumata dalla popolazione detenuta».