RENDE (CS) – I militari della compagnia carabinieri di Rende hanno deferito in stato di libertà, per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e sulle cose un 29enne cosentino e contestualmente deferivano in stato di libertà, per violenza privata in concorso una 24enne e una 30enne entrambe venezuelane. I militari operanti nella nottata di ieri, intervenivano presso l’abitazione delle predette ove, poco prima, il 29enne, unitamente ad un suo amico, 21enne residente a Cosenza, dopo aver pagato la somma di euro 20 in cambio di una prestazione sessuale con la 30enne, poi non concretizzatasi a causa del rifiuto della donna di consumare il rapporto e di restituirgli il denaro, la schiaffeggiava e le distruggeva il pc ed il telefono cellulare per poi allontanarsi velocemente. L’amico invece, rimasto nell’abitazione, veniva rinchiuso all’interno dell’appartamento dalle due donne le quali, serravano la porta d’ingresso, si chiudevano all’interno di una stanza e urlando richiamavano l’attenzione dei vicini. Il 21enne pertanto, preso dal panico, al fine di scappare dall’abitazione, si lanciava dal balcone, posto al secondo piano dello stabile, riportando gravi ferite agli arti inferiori e superiori per le quali è tuttora ricoverato, in prognosi riservata, presso l’ospedale civile di Cosenza. Sempre a Rende, i carabinieri , durante i servizi di controllo del territorio segnalavano alla Prefettura di Cosenza, quale assuntore di sostanze stupefacenti un 34enne cosentino residente a Torano Castello. I militari, controllavano e perquisivano l’uomo rinvenendo, celati nei pantaloni, un involucro in cellophane contenente 5 grammi di marijuana che veniva sottoposta a sequestro.