COSENZA – Sono tre persone le persone morte nell’incendio divampato in un appartamento al terzo piano di un vecchio stabile in corso Telesio, nel centro storico di Cosenza. I corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco, riusciti soltanto nella tarda serata ad ispezionare i locali. Per spegnere le fiamme sono state necessarie diverse ore. Le vittime, due uomini e una donna, sarebbero le tre persone che occupavano l’appartamento ma per identificarli sarà necessario attendere i rilievi del medico legale. Vittima delle fiamme anche il loro cane. L’incendio è scoppiato nel tardo pomeriggio, in maniera violenta. Sulle cause del rogo, comunque, gli accertamenti dei vigili del fuoco sono ancora in corso. Una ventina gli uomini impiegati. Le tre vittime, se verrà confermata la loro identità, erano note alle forze dell’ordine. In passato erano state sottoposte a trattamenti sanitari obbligatori e polizia e carabinieri erano già intervenuti in quella strada per liti e risse provocate dall’alcol. Secondo quanto dichiarato dal proprietario dell’immobile, Roberto, Bilotti, occupavano l’appartamento abusivamente. Il rogo si è propagato nella storica residenza Ruggi d’Aragona, sede di un importante patrimonio culturale. Oltre che costituire la parte centrale del primo albergo diffuso del centro storico cosentino con otto posti letto, l’edificio, risalente all’anno mille, custodisce infatti importanti quadri e fotografie delle più antiche famiglie nobiliari del territorio, testi originali del 1500, alcuni dei quali di Bernardino Telesio, oltre a mobili e piatti risalenti al 1400 e strumenti musicali. Ora si teme che questi pezzi unici possano essere andati distrutti nel rogo. Con loro avrebbe perso la vita anche il cane che custodivano. Agli operatori del servizio funebre non è stato consentito il recupero dei corpi poiché l’incendio non è ancora stato domato.