ROTONDA (CS) – Due uomini di S. Agata d’Esaro sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato continuato di furto aggravato e danneggiamento in concorso a seguito di una attività d’indagine svolta dal Comando Stazione Forestale di S.Agata. Il tutto partito dalla denuncia di un cittadino che lamentava nei giorni scorsi il furto di materiale legnoso (paleria di vario genere e natura), reti metalliche da recinzione e il danneggiamento di recinzione all’interno della proprietà comunale dallo stesso detenuta in fitto.
Si è quindi proceduto immediatamente ad avviare una minuziosa attività investigativa mirata a recuperare la refurtiva. Nel corso delle indagini, diverse sono stati i luoghi di occultamento del materiale rubato all’interno di boschi e superfici agricole ricadenti nel territorio santagatese sottoposti a continue ispezioni. Nei giorni scorsi in località Renazzo di Sant’Agata di Esaro, in zona “2” del Parco Nazionale del Pollino, all’interno di un terreno privato esposto occultati in una macchia contornata da vegetazione infestante quali rovi, è stato rinvenuto parte del materiale rubato che dopo il riconoscimento del denunciante quale legittimo proprietario è stato immediatamente posto sotto sequestro probatorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini, altresì, hanno fatto si che si accertasse anche il giorno preciso in cui è stato commesso il furto e i responsabili dello stesso. Anche nel territorio di Saracena, in area Parco, un accurato servizio di controllo del territorio ha portato all’individuazione di un furto di legna e all’individuazione di due responsabili del luogo da parte del personale Forestale di Saracena e Morano.