NAPOLI – C’è anche un giocatore della Real Rogit, squadra di calcio a 5 militante nel campionato di serie B, tra gli atleti coinvolti nell’inchiesta sulle false cittadinanze. Si tratta di Henrique Urio Marcelo, nato a Erechim il 31 luglio 1991. Nel complesso sono dieci i giocatori extracomunitari militanti nei campionati italiani, la maggioranza proveniente dal Brasile, finiti nell’indagine condotta dalla procura di Nola sulla cittadinanza ottenuta illecitamente, dietro compenso, grazie alla compiacenza di un ufficiale dell’anagrafe del comune di Brusciano (Napoli) e al titolare di un’agenzia di pratiche amministrative di Terni, entrambi finiti ai domiciliari. Complessivamente sono 300 le persone coinvolte, tra cui figurano anche calciatori professionisti, che hanno ottenuto il passaporto italiano. Vantando parentele italiane, non dimostrate, ottenevano la cittadinanza. In questa maniera era possibile aggirare, per quanto riguarda la serie A calcistica, le norme che limitano l’ingresso in squadra di calciatori extracomunitari. Con questo sistema, inoltre, secondo l’ipotesi investigativa, si riusciva anche a soddisfare la quota fissa di giocatori italiani che la Figc ha imposto alle squadre, approvando uno specifico regolamento lo scorso anno.