COSENZA – La Guardia di Finanza di Cosenza ha scoperto un’evasione di imposte locali pari a circa 6 milioni di euro da parte di stabilimenti balneari, alberghi e strutture ricettive presenti nella fascia costiera dell’Alto Tirreno. In particolare, le attività ispettive svolte, originate da forme di collaborazione con gli Enti locali, hanno riguardato il pagamento dell’IMU. Dai controlli effettuati nei confronti di circa 50 attività operanti in vari comuni della provincia di Cosenza, è emerso il mancato versamento dal 2012 al 2015, per circa 6 milioni di euro. Le azioni di monitoraggio si sono focalizzate su immobili appartenenti alla categoria “D/2” (alberghi e pensioni con fini di lucro), per i quali i possessori sono tenuti al pagamento dell’IMU. Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti anche immobili posseduti da imprese e per i quali non si era provveduto ad un regolare accatastamento. L’intervento della Guardia di Finanza ha dato impulso alle attività di controllo dei Comuni che verranno sostenute anche nelle fasi di accertamento e riscossione attraverso strette forme di collaborazione e la verifica dell’effettività dei pagamenti da parte dei contribuenti. Oltre all’imposta evasa, le persone e le società che non hanno adempiuto ai pagamenti, saranno soggette anche ad una sanzione amministrativa del 30% dell’importo dovuto. Con il recupero di tali risorse sarà possibile accrescere forme di giustizia sociale, promuovere una riduzione della pressione fiscale locale e garantire un miglioramento dei servizi pubblici.