MONTALTO UFFUGO (CS) – Sono 16 gli anziani positivi al Covid ospiti della casa protetta “Villa Sorriso” di Montalto Uffugo, nel Cosentino. Sono tutti vaccinati con tre dosi, asintomatici e in buone condizioni generali. Nella struttura vivono in tutto 29 anziani. Sono risultati positivi anche 3 dipendenti della struttura, 2 operatori sociosanitari ed un educatore professionale, anche loro vaccinati e asintomatici. L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, secondo quanto si é appreso, ha predisposto il monitoraggio clinico degli ospiti e la ripetizione nei prossimi giorni dei tamponi molecolari
Intanto l’Usb ha lanciato un appello all’Asp di Cosenza affinché intervenga per i troppi casi di positività riscontrati tra pazienti e operatori sanitari contagiati. “In qualità di organizzazione sindacale, a tutela dell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici che rappresentiamo” – scrive ‘Usb Lavoro Privato Cosenza, in una nota, la “difficile situazione che si è venuta a creare all’interno della casa protetta Villa Sorriso, con sede a Montalto Uffugo”. All’interno della struttura è in atto un grave focolaio Covid che sta coinvolgendo decine di persone tra pazienti e operatori. Ciò sta determinando l’aggravarsi della situazione a danno degli operai che per la maggior parte stanno contrendo il virus e, tra le altre cose, la paralisi delle attività della casa protetta, a danno dell’utenza”. L’Usb Lavoro Privato Cosenza ha quindi chiesto “con forza un intervento immediato delle istituzioni locali e dell’ASP di Cosenza affinché siano effettuati dei rigidi controlli all’interno della casa protetta Villa Sorriso e delle altre strutture sanitarie private presenti sul territorio. Il rischio è che la difficile situazione che si registra attualmente diventi drammatica sia per gli utenti che per gli operatori”.