REGGIO CALABRIA, Sette persone sono state a Reggio Calabriqa nell’ambito di un’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda con l’accusa, a vario titolo, di sequestro di persona e tentata estorsione, reati aggravati dalle modalità mafiose. L’indagine condotta dalla Squadra mobile ha fatto emergere un sequestro di persona messo in atto allo scopo di costringere la vittima a pagare il “pizzo”. I fatti risalgono al 30 dicembre scorso. Vittima é stato l’esercente di una pizzeria, sequestrato poco dopo che era uscito dal suo locale insieme alla convivente. L’uomo, sotto la minaccia delle armi, é stato prelevato con la forza, caricato su una vettura e tenuto in ostaggio per alcune ore. Poi é stato rilasciato con la condizione che avrebbe provveduto a sborsare in tempi brevi una somma di denaro. Il piano é però saltato grazie ad una segnalazione della convivente della vittima. Eseguite diverse perquisizioni domiciliari. I sette arrestati, tra l’altro, sarebbero contigui ad ambienti della ‘ndrangheta.