LAMEZIA TERME (CZ) – Adescava le sue vittime con fare distinto ed elegante, fingendosi il figlio di un vecchio collega di lavoro o di un conoscente per approcciarsi con le malcapitate vittime, perlopiù anziane, così da conquistare la loro fiducia. Un modus operandi sempre uguale quello di Luigi Serino 42 anni di Napoli, truffatore seriale. L’uomo raccontava di lavorare per un noto stilista italiano e a causa di alcuni inconvenienti era stato costretto a tornare in Calabria dove, però, era rimasto senza denaro non riuscendo più a fare rientro. È riuscito quindi a farsi consegnare somme variabili fino a 1.000 euro in nome della vecchia amicizia con il fantomatico padre collega di lavoro. I Carabinieri di Lamezia Terme, attraverso le dichiarazioni delle vittime con l’ausilio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e sono arrivati al nome del truffatore seriale che è stato tradotto agli arresti domiciliari nel Comune di Soverato.