REGGIO CALABRIA – Otto imprenditori denunciati per violazione in materia di sicurezza sul lavoro e tre titolari di attività commerciali per avere installato, senza autorizzazione, sistemi di videosorveglianza per controllare i propri dipendenti. Sono alcuni dei numeri dell’azione ispettiva finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e contro lo sfruttamento, attuata dal Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria con il coordinamento del capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro. Eseguite 28 ispezioni in aziende con la verifica di 65 posizioni lavorative. I militari hanno individuato 14 lavoratori in nero sospendendo quattro imprese edili e due commerciali per avere impiegato più del 50% della forza lavoro in nero. Accertate, inoltre, dodici violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 62 mila euro e ammende per circa 45 mila euro.