Turismo, blitz della Finanza: scovate strutture abusive sulla Costa degli Dei

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VIBO VALENTIA – Lo chiamano “turismo parallelo” che non alloggia in strutture alberghiere o extralberghiere ufficiali ed è un fenomeno diffuso in tutta Italia e anche nella splendida Costa degli dei. I Finanzieri di Tropea, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo nel settore turistico ricettivo, hanno effettuato accertamenti su un centinaio di esercenti l’attività di B&B, affittacamere e case vacanza nel territorio di Tropea e dei comuni limitrofi, individuando 20 strutture sconosciute al Fisco o celate sotto veste diversa da quella di impresa commerciale.

L’attività di analisi è stata svolta incrociando i dati presenti sulle varie banche dati in uso al Corpo, con le strutture ricettive presenti sui siti internet, nonché sui social network, ove spesso si trovano offerte di ricezione turistica. È stata quindi scandagliata la rete, acquisite le informazioni sul numero di stanze, i prezzi praticati, le recensioni e i feedback ricevuti dai clienti, quali prova diretta dell’attività turistica abusiva, svolgendo contestualmente una capillare azione di osservazione e controllo ed effettuando sopralluoghi occulti nelle adiacenze delle strutture reclamizzate.

Ai titolari delle strutture abusive, pubblicizzate sui siti internet specializzati, ma che non avevano mai presentato le dichiarazioni dei redditi e la prevista denuncia di inizio attività agli uffici comunali, omettendo, di conseguenza, il pagamento dei tributi locali (IMU, TARI, Imposta di Soggiorno), sono state comminate sanzioni amministrative fino a 20.000 euro, per l’esercizio dell’attività ricettiva in assenza delle prescritte autorizzazioni, a cui seguirà l’ulteriore constatazione dei rilievi di natura fiscale. L’attività svolta conferma l’attenzione delle fiamme gialle vibonesi nel settore dell’abusivismo ricettivo, con particolare riguardo alle zone ad alta vocazione turistica, a tutela della legalità economico-finanziaria, degli imprenditori onesti e della libera concorrenza.

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