CASTROVILLARI (CS) – I carabinieri di Castrovillari hanno hanno posto agli arresti domiciliari due persone R.C., di 56 anni, in carcere, e F.D., di 70, mentre per una terza è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti cautelari sono stati disposti a seguito di un’indagine scaturita dopo l’arresto di una donna per tentato omicidio e che ha portato alla luce una storia di usura ed estorsione ai danni di due professionisti. I due, nel marzo del 2016, in difficoltà economiche, decisero di rivolgersi a F.D. per ottenere un prestito. L’uomo, dopo essersi rivolto ad una terza persona, R.C., con precedenti, ha consegnato la somma e per la restituzione si pretendeva, dopo un mese, un tasso del 648,89%. I professionisti alla data stabilita, non potendo pagare, chiesero una proroga offrendo in garanzia tre assegni post-datati con interessi accresciuti e che raggiungevano il 675,18%. Da quel momento i due professionisti sono stati sottoposti a minacce che hanno coinvolto anche i loro familiari. A distanza di qualche tempo, a difesa dei due professionisti, si è inserito un 31enne, anch’egli con precedenti che, dopo avere avvicinato uno dei due usurai ha preteso la restituzione degli assegni. In seguito, a seguito di un diverbio tra i due, il 31enne è stato vittima di un accoltellamento da parte della moglie di R.C., arrestata per tentato omicidio.