PENTONE (Cz) – In Calabria c’era un tempo in cui il colore di un panno segnava la differenza tra una donna sposata e una ‘da maritare’. Quel tempo ritorna in ‘Miss Calabrisella’, concorso organizzato dalle Pro Loco di Catanzaro (UNPLI Cz). Ieri sera la tappa di Pentone a cura della Pro Loco, presentata da Maria Tarantino e Francesco Paonessa. Diciotto tra ragazze e donne di ogni età, provenienti da tutta la provincia, hanno sfilato con i costumi tipici dei loro paesi.
Numerose le persone, anche rappresentanti delle altre Pro Loco, venute a Pentone da tutta la provincia. A loro la Pro Loco del centro presilano ha proposto un passato da conoscere e raccontare. Durante la serata sono state proiettate foto d’epoca delle famiglie pentonesi, raccolte dall’associazione turistica. Il circolo ARCI Area 51, per la sagra degli antichi sapori, ha portato in tavola il morzello. Tra una sfilata e l’altra le note di Bruno Bressi, fisarmonicista di soli diciassette anni, quelle di una rappresentanza del ‘gruppo folk’ di Lamezia Terme e lo sketch della compagnia teatrale ‘A Trambia’. In piazza gli stand degli artigiani.
La tappa del concorso che si concluderà il 22 agosto a Palermiti, è stata vinta in ex aequo da Ester Cianflone (Miglierina) e Pina Cappellano (Amato). Al terzo posto di è classificata Lucrezia Nicolazzo (Platania). Il premio Miss Simpatia, da assegnare ai costumi fuori concorso perché già passati in finale nelle tappe precedenti, è andato ad Antonietta Pugliese. La ragazza di Pentone ha indossato il costume dello stesso paese, realizzato da Nella Capicotto e Franca Merante sulla base della ricostruzione fatta dalla Pro Loco. Eleonora Pugliese ha vestito i panni della contadinella, figura centrale della tradizione religiosa pentonese.
La commissione, presieduta da Vincenzo Padella, è stata formata da Silvestro Bressi, Maria Emanuela Marino e Anna Mazzei. Sono stati presenti il sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi, il presidente provinciale UNPLI, Vincenzo Ruberto e la vicepresidente Anna Giampà.