A Cosenza la presentazione di “Di questo amore non si deve sapere” di Ritanna Armeni

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COSENZA – Sabato 12 marzo, alle ore 18, al Teatro dell’Acquario di Cosenza, la Fondazione Premo Sila presenta l’ultimo libro di Ritanna Armeni “Di questo amore non si deve sapere” (edito da Ponte alle Grazie). Dialoga con l’autrice Luciana Castellina.

A distanza di un secolo, la grande passione tra il capo della Rivoluzione Russa e il suo più grande amore, Inessa Armand: donna dai tratti sconosciuti che Lenin ha amato fino alla sua morte. Un amore del quale non si doveva sapere nulla, come recita il titolo, “sbocciato” tra gli archivi sovietici, per la prima volta svelati nel 1992. Una storia straordinaria, raccontata da una giornalista tra le più importanti in Italia, Ritanna Armeni, firma storica di quotidiani come Il Manifesto, Il Mondo, L’Unità, Il Foglio e conduttrice televisiva nonché ex portavoce di Fausto Bertinotti.

Di questo amore non si deve sapere
Di questo amore non si deve sapere

Donna attraente e appassionata, magnetica e vitale, pianista eccellente, poliglotta, rivoluzionaria, impegnata nella lotta per i diritti delle donne, sostenitrice del libero amore, madre di cinque figli e moglie di un ricchissimo industriale russo: è Inessa Armand, votata anima e corpo alla causa bolscevica. Anche se per molto tempo il regime sovietico ha fatto di tutto per tenerlo segreto, fu il grande amore di Lenin, oltre che la sua più fidata collaboratrice. Si conobbero a Parigi nel 1909, in un caffè dove si incontravano i rivoluzionari russi in esilio: il loro legame si nutriva dell’ardore politico, dell’ebbrezza di ideare e partecipare a un cambiamento storico epocale, ma anche di fascinazione, attrazione e tenerezza. Tuttavia, il capo della Rivoluzione non poteva essere macchiato dalla meschinità di un adulterio borghese. Nel 1920 Inessa muore di colera ed è  sepolta per volere di Lenin davanti alle mura del Cremlino.  L’unione è suggellata, almeno questa volta. Lenin cade in uno sconforto indicibile. Muore quattro anni più tardi, qualcuno asserisce che è la prova che d’amore ci si ammala. A noi resta la corrispondenza amorosa (“Per favore quando verrai porta con te tutte le nostre lettere, portale con te”) e questo libro bellissimo.

Inessa Armand prima che l’amante di Lenin, è stata una combattente sociale. Ritanna Armeni ha ripercorso i suoi passi in Europa ha seguito le sue tracce nelle poche testimonianze e biografie esistenti per consegnarci il ritratto fremente, dolce e indomabile di una donna che più che al passato sembra appartenere al nostro futuro: inquieta e non catalogabile, piena di contraddizioni eppure integra nelle sue passioni, capace di amare perché libera, rivoluzionaria nel privato e nel politico.

Armeni rende giustizia a donna caparbia che ha rinunciato agli agi per edificare una società migliore. Un’eroina moderna, a torto ignorata.

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