LAMEZIA (CZ) – Lo scorso venerdì 23 ottobre, presso il Grand Hotel Lamezia, si è svolto il convegno finale del progetto BIM – Biblioteche In Movimento, un gemellaggio in vista dello scambio di buone pratiche tra le Amministrazioni pubbliche. Per circa 18 mesi il Sistema Bibliotecario Lametino e il Sistema Bibliotecario Vibonese con il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, in qualità di Amministrazione offerente sono stati impegnati nella realizzazione del progetto. All’incontro di ieri hanno partecipato i responsabili delle amministrazioni coinvolte, rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e molti bibliotecari lametini e calabresi. A rappresentare il Sistema Lametino la vicepresidente Maria Antonietta Sacco, anche assessore nel Comune di Carlopoli, e il Direttore Giacinto Gaetano.Il progetto prevede innanzitutto la sperimentazione e implementazione di nuove pratiche nell’offerta al pubblico dei servizi culturali: un esempio, la modalità “Biblioteche Diffuse”, partendo dal presupposto che, oggi come non mai, a causa dei tagli è sempre più difficile per i Comuni far funzionale una biblioteca civica. Invece, il Sistema Bibliotecario, puntando sulla collaborazione di associazioni, scuole, privati, individua luoghi di aggregazione fruibili dove aprire un punto di biblioteca, per la fornitura di libri a altro materiale didattico, che chiunque, sottoscrivendo la tessera gratuita del Sistema può avere in prestito, per poi restituire il tutto nello stesso punto o alla biblioteca comunale. Nell’ambito del progetto a Lamezia sono stati aperti due punti biblioteca diffusa, al Parco Peppino Impastato e all’Orto Botanico Dossi-Comuni. Tale progetto di scambio, tra l’altro approvato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha permesso ai bibliotecari lametini un arricchimento culturale e professionale.
