REGGIO CALABRIA – Pronta sui nastri di partenza per l’avvio previsto venerdì 11 marzo, la rassegna teatrale «To be? Or may-be?» si è già guadagnata l’onore della stampa nazionale, con il Corriere della Sera che ha messo in evidenza come è la Calabria a tagliare “per prima in Italia il traguardo delle manifestazioni in omaggio ai 400 anni dalla morte di Shakespeare”, grazie alla rassegna “centrata sulla ricerca dell’identità e ispirata ad Amleto”. «Con questa rassegna iniziamo un percorso su ciò che siamo o crediamo di essere con compagnie teatrali giovani ma di grande qualità, che hanno già ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali e premi importanti », spiega Teresa Timpano: «Abbiamo immaginato due giornate inframmezzate da un momento conviviale: un aperitivo ideato per alimentare il confronto e lo scambio con spettatori e appassionati di teatro».
Nella prima giornata, venerdì 11 marzo, si partirà alle ore 19.30 con “Un vecchio gioco” di Tommaso Urselli (premio Fersen alla drammaturgia), una produzione Scena Nuda con Filippo Gessi, Luca Fiorino e Teresa Timpano; scena di Giulia Drogo, luci di Antonio Rinaldi e musiche di Simone Squillace. In un luogo imprecisato, un passato, qualcosa su cui due persone fondano la propria esistenza e che hanno bisogno di perpetuare con l’involontaria collaborazione di un malcapitato. Dopo l’aperitivo, alle 21.15 il secondo spettacolo con un grande classico: la sospensione tra realtà e irrealtà del Pirandello di “L’uomo dal fiore in bocca”, adattamento per voce sola con Maurizio Marchetti. Conclude la giornata il sud amato e odiato di “Diario di Provincia” con Oscar De Summa (artista emergente, menzione Premio UBU 2015) che tratteggia un affresco divertente dietro cui si nasconde un risvolto drammatico.
La seconda giornata, domenica 13 marzo, inizia alle ore 17.00 alla Pinacoteca Civica con l’incontro a cura del Cis Calabria “Le maschere di Shakespeare” con Claudia Provvedini, critico teatrale del Corriere della Sera. Alle ore 19.00 al Teatro U. Zanotti Bianco le danze urbane mescolate a gesti contemporanei di “To pray”, preghiera della compagnia INC InNProgress Collective con Luca Calderini, Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli ed Elia Pangaro per la coreografia di Afshin Varjavandi. Il confronto con gli idoli, la solitudine punto di partenza per irreali viaggi e conversazioni immaginarie sono al centro di “L’America dentro” con Carolina Balucani (artista emergente, Premio Nazionale Giovani Realtà, sezione bianco e nero, 2012) e drammaturgia a cura di Giuseppe Albert Montalto. Dopo il consueto aperitivo alle ore 20.30, conclude la rassegna un altro classico, bellissimo: “Amleto?”. Due attori provano in uno spazio nudo, ognuno trova un pezzo di sé, un modo interessante di leggere Shakespeare della compagnia Macelleria Ettore con Maura Pettorruso e Stefano Pietro Detassis. Testo e regia di Carmen Giordano.
La rassegna “To be? Or May-be?”, con la direzione organizzativa di Roberta Smeriglio e il lavoro di tutto lo staff di Scena Nuda, si svolge con il sostegno del Mibact, della Regione Calabria, del Comune di Reggio Calabria Assessorato alla Cultura e dello sponsor ufficiale Bermè, una delle eccellenze del territorio calabrese che unisce la mela del Trentino al bergamotto del nostro territorio.