SAN BASILE (CS) – Scoprire la bellezza del centro storico di San Basile, caratterizzato dai tipici “supporti”, lasciarsi guidare dal dedalo di viuzze, slarghi e strade dell’abitato arbershe, e gustare la gastronomia tipica degli albanesi d’Italia, con prodotti rigorosamente del territorio. A San Basile ritorna l’appuntamento che caratterizza l’estate del Comune affidato alla guida del Sindaco, Vincenzo Tamburi, “La via dei supporti e degli antichi mestieri e sapori” al suo sesto anno di vita organizzato dall’Associazione socio – culturale Malemalegoup, presieduta da Tania Bettolino.
Il centro storico del comune abereshe diventa, nella notte di San Lorenzo, un borgo incantato dove l’accoglienza tipica del territorio del Pollino sa essere il biglietto da visita per turisti e visitatori che vengono coccolati da una intera comunità alla scoperta delle bellezze del territorio.
Tra supporti e slarghi il percorso enogastronomico fortemente indennitario permette di incontrare e gustare le “petulle” arbereshe, tipiche frittelle di pasta lievitata da gustare calde, seguite da una selezione di formaggi e salumi, rigorosamente da produzioni a Km0, prima di passare alle carni del territorio con la salsiccia alla brace e un piatto fumante di “rroshkatjel”, un formato di pasta della tradizione. Buon vino delle cantine private di San Basile sarà il degno nettare che farà da compagno per il cibo tradizionale di questa avventura nel borgo arbereshe,
Unito alla gastronomia l’Associazione MalemaleGroup ha predisposto lungo il percorso ed in particolare in Piazza Sant’Anna intrattenimento musicale ad opera della “ensemble di suoni e fisarmoniche del Pollino” prima del concerto dei Tarantanova, una della band folk che meglio rappresentano le sonorità calabre a livello nazionale. Ma ci sarà spazio anche per i più piccoli con momenti di aggregazione e divertimento a cura degli artisti di strada dell’Associazione GiocoleReggio.
L’intento della manifestazione «è quello di mettere in vetrina il nostro bel borgo, mostrando tutto quello che esso ha da offrire a chi ha voglia di scoprirne ogni suo aspetto partecipando all’evento» – dichiara il presidente di Malemalegroup, Tania Bettolino – che sottolinea come proprio a tal fine lungo il percorso saranno presenti installazioni fotografiche che ricostruiscono, in un excursus storico, i festeggiamenti del matrimonio in varie annate del secolo scorso, che accompagneranno il pubblico all’interno dei locali di una casa, “la casa della sposa”, in cui è allestita una mostra di abiti da sposa originali, dal tradizionale “LLambadhor” fino ad abiti risalenti ad epoche piu recenti. La produttiva collaborazione con le altre associazioni locali arricchisce questo splendido quadro con la riproduzione della filiera del pane, dalla pulizia del grano al prodotto finito, ad opera dell’Ecomuseo del Coscile e del Garga e con la sapiente manualità delle signore del Centro culturale anziani di San Basile. Completano l’opera artigiani e produttori locali che espongono i loro manufatti lungo tutto il percorso.
L’ingresso al percorso, come la partecipazione all’evento, è totalmente gratuita mentre per i golosi il menù degustazione è offerto al prezzo di 5 euro e comprende le 4 portate di cui sopra più una bevanda a scelta tra vino e acqua.
«Ci prepariamo – ha affermato il Sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi – ad essere ancora una volta borgo ospitale come nella più radicata tradizione della nostra comunità. San Basile apre le porte a visitatori e curiosi con l’intento principe di mostrane la bellezza, la ricchezza culturale, la forza identitaria della sua gastronomia, e la vivace intelligenza delle tante associazioni che arricchiscono la nostra comunità».