BOLOGNA – Presentata oggi in una cornice d’eccezione, la Fiera del libro per ragazzi di Bologna, ‘A scuola non si parla!’. L’iniziativa calabrese ha trovato spazio all’interno degli Stati Generali Filosofia Bambini. Un “non” sbarrato per tentare di “capovolgere il metodo”: ascoltare invece di parlare, coltivare le domande insieme agli studenti invece di propinare risposte preconfezionate, rendere i ragazzi protagonisti invece di svilire la loro curiosità e vivacità intellettuale. Dal 13 al 15 aprile, presso l’Istituto Comprensivo di Borgia, si terrà un corso di formazione “in situazione” per i docenti e non solo: i docenti parteciperanno ai laboratori insieme ai bambini e ai ragazzi. Il corso coinvolge studenti di tutte le età (anche quelli dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro), docenti e pure genitori, ma va da sé che ripensare la didattica vuol dire ripensare la società e puntare sul futuro delle nuove generazioni. La Calabria, dunque, si inserisce a pieno titolo nel dibattito nazionale, dominato da ‘La Buona Scuola’ e in quello internazionale. In Finlandia, per citare un esempio, si insegnerà per temi e non per materie. Nei giorni scorsi un’insegnante canadese non solo ha scritto una lettera ai suoi studenti per chiedergli scusa, ma ha anche scritto una seconda lettera agli studenti italiani.
Nella seconda sessione pomeridiana di martedì 14, i laboratori di Borgia si svolgeranno in parallelo. Ci sarà spazio per la matematica e per il pensare insieme agli altri. Per la filosofia civile rivolta agli adulti e per la filosofia con i bambini. Per il multimediale in classe e per il teatro-immagine. Per la pittura e per il museo. Per le fiabe e per i miti. E ancora, l’archeologia, il cinema, il movimento e la musica. Ragazzi, bambini e adulti avranno a disposizione un ampio ventaglio di temi e proposte di filosofia dialogica e didattica laboratoriale. Lunedì 13, l’apertura dei lavori. Mercoledì 15, la presentazione del premio nazionale ‘Mario Lodi’. Alle 18,30, presso la libreria Ubik di Catanzaro Lido, sarà presentata la rivista Amica Sofia.
La tre giorni è stata organizzata dall’Istituto Comprensivo Statale di Borgia ‘G.Sabatini’ in collaborazione con Amica sofia, Ufficio Scolastico Regionale, Fondazione San Carlo Di Modena e Associazione Culturale Di.Co. Marca. Rappresenta il punto di arrivo, e di partenza, di sperimentazioni e confronti sfociati nella costruzione di una rete di istituzioni scientifiche, universitarie e scolastiche di altissimo livello. Tra le altre: l’Osservatorio di Comunicazione Ortoformativa e Multimediale (OSCOM) dell’Università Federico II di Napoli, l’associazione nazionale Amica sofia dell’Università di Perugia, il Dipartimento di Filosofia dell’Università della Calabria, l’Università Magna Graecia di Catanzaro, il Liceo Classico P. Galluppi, la rete regionale di scuole “Progetto Gutenberg”. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Accademia Di Belle Arti di Catanzaro, Provincia di Catanzaro e i Comuni di Borgia, Caraffa e San Floro. La locandina dell’evento è stata realizzata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Gianni Rodari, Maria Montessori, Don Lorenzo Milani, Mario Lodi: punti di riferimento per una didattica che vuole davvero andare incontro ai ragazzi. La legislazione italiana si sta muovendo per adeguarsi ai tempi, ma ancora molto resta da fare per andare oltre i tradizionali modi di studiare e insegnare. La tre giorni di Borgia vuole offrire un’occasione per “rovesciare il metodo” e si inserisce nel solco dei laboratori di filosofia con i bambini già realizzati da quattro anni in tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo.
Per maggiori info sul corso e per iscriversi: www.icsabatiniborgia.it.