RENDE (CS) – Un rendese doc per il Capodanno di Rende. Sarà infatti Aiello a salutare l’anno vecchio e a festeggiare l’arrivo del 2022 al concerto di Capodanno.
Il live è inserito nel cartellone di eventi in vista delle festività natalizie a Rende che sarà presentato l’8 dicembre alle 18,00 in via Rossini in occasione della cerimonia di accensione delle luminarie.
“Abbiamo voluto dare un segno tangibile di quanto, nonostante gli ultimi anni durissimi per tutti noi, sia importante dare un segnale di speranza alla nostra comunità per una ripartenza che appare oggi più che mai necessaria“, ha dichiarato il sindaco Marcello Manna. Il Tempo del Natale: “prevede una programmazione ricca di eventi. Sì partirà l’otto dicembre con il Natale Multiculturale, omaggio alla celebrazione del Natale ebraico e di quello ortodosso con la collaborazione dell’ufficio Cultura, oltre ai presepi tradizionali e artistici nel centro storico a cura di Nef. Con il contributo di Leggi e Sogna saranno promossi momenti di lettura animata per i più piccoli ai quali sarà dedicato il villaggio di Babbo Natale e la Befana del Vigile”, ha proseguito il primo cittadino. Concerti di gospel, le tradizionali zampogne e gli artisti di strada scandiranno le note natalizie per la città: “il coro di voci bianche, il concerto di musica blues e jazz, i ritmi reggae, i dj set allieteranno queste festività insieme ai tradizionali mercatini natalizi e al presepe vivente. Daremo spazio anche alla danza con un festival internazionale che avrà nomi di prestigio quali Alessandra Celentano e Maura Paparo”, ha affermato Manna. Spazio anche agli incontri letterari con Natale alle Latitudini Ribelli: “una serie di appuntamenti che partiranno con il volume di Mario Marazziti sui corridoi umanitari e si concluderanno con il libro di Mimmo Lucano Il Fuorilegge“, ha concluso il sindaco di Rende aggiungendo: “vogliamo trasmettere un segno di prospettiva, di speranza per un futuro dove riappropriarci del senso di comunità e di condivisione. Le prescritte misure ci consentono di tenere la kermesse tutelando la salute di tutti, nel pieno rispetto delle attuali normative: saremo così di nuovo insieme, ma nella massima sicurezza. L’invito è sempre quello di vaccinarsi e tutelare noi stessi e i nostri cari, usare i dispositivi di sicurezza. Ripartiamo, dunque, attraverso diversi linguaggi, da una narrazione di un Sud diverso: umano e solidale, consapevole del valore che ogni forma di arte e cultura porta in quanto punto d’incontro tra territori e culture differenti“.