CATANZARO – E’ previsto per giovedì 28 alle ore 18,00 l’incontro al MARCA di Catanzaro con Germano Celant, figura di primo piano nel panorama italiano dell’arte contemporanea, e critico d’arte tra i più importanti e apprezzati a livello internazionale.
Celant, anche attraverso un filmato realizzato dalla RAI, si soffermerà sulla figura di Savelli e sul suo rapporto con l’arte americana del dopoguerra. E’ proprio in America infatti che Savelli visse a lungo e conobbe la sua consacrazione artistica, ampliando il campo delle sue relazioni: ai rapporti con Afro, Lucio Fontana, Salvatore Scarpitta e Piero Dorazio, fece seguito infatti un dialogo profondo e proficuo con i maestri americani tra cui Barnett Newman e Ad Reinhardt, mentre Robert Motherwell propose il suo nome per il prestigioso premio dell’American Academy and Institute of Arts and Letters.
Trasferitosi nel 1954 a New York, l’anno successivo realizza la sua prima personale nella sede della galleria The Contemporaries. Nel 1957 partecipa a una collettiva da Leo Castelli che nel 1958 ospita una sua personale. Il grande gallerista della pop art, che porterà al successo artisti quali Andy Warhol e Ro y Lichtenstein, offre un contratto a Savelli che lo rifiuta non ritenendo che la linea estetica del mercante italo- americano fosse coerente con il suo lavoro.
Secondo Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro: “La presenza di Germano Celant e la sua testimonianza offrono un ulteriore contributo alla rivalutazione della statura artistica di Angelo Savelli che il MARCA ha avviato facendo luce non soltanto su un nostro conterraneo illustre e proprio in Calabria non abbastanza noto, ma soprattutto su un artista dalla dimensione internazionale, che insieme a Mimmo Rotella rappresenta l’espressione più alta della creatività calabrese nei tempi moderni.”
Germano Celant è autore di oltre cento pubblicazioni, tra libri e cataloghi, e curatore di centinaia di mostre nei maggiori musei ed istituzioni internazionali. Direttore della Fondazione Prada a Milano dal 1995, Celant è anche curatore della Fondazione Aldo Rossi a Milano, curatore della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova a Venezia. È stato dal 1989 al 2008 Senior Curator per l’Arte Contemporanea al Solomon R. Guggenheim Museum a New York, direttore artistico della prima Biennale di Firenze nel 1996 e direttore della 47a Biennale di Venezia nel1997, supervisore artistico di Genova 2004 – Capitale Europea della Cultura, oltre che di molte altre esposizioni. Contributing editor di lunga data di Artforum e Interview, Celant collabora regolarmente per L’Espresso e per Interni. Nel 1987 è stato insignito del Frank Jewett Mather Award, massimo riconoscimento americano per la critica d’arte.