CIVITA (CS) – Sarà l’evento di punta dell’edizione 2013 di “Civita…nova, vivere il centro storico”, l’evento organizzato dal Comune di Castrovillari in collaborazione con la Pro Loco ed una larga filiera di associazioni, produttori, artisti accomunati dalla volontà di rilanciare lo sviluppo possibile e sostenibile in questa porzione di Calabria, che si svolgerà dal 19 al 22 settembre nella “civita”, il borgo antico del capoluogo del Pollino.
Gli Almamegretta, con il “Controra” Tour 2013, si esibiranno in Piazza Castello, domenica 22 settembre a partire dalle ore 22.
Sarà la voce di Raiz, accompagnata da Gennaro Tesone (batteria), Paolo Polcari (tastiere e sampler), Mario Formix Formisano (basso) e Fefo Forconi (chitarra) a chiudere la quinta edizione dell’evento che ha il preciso di valorizzare il borgo antico della Città del Pollino e renderlo la nuova immagine del marketing identitario del capoluogo del Pollino.
Il tour prende il nome dall’ultima produzione musicale “Controra”, prodotta da Universal, pubblicata il 28 maggio scorso – e che include i brani presentati a Sanremo “Onda che vai” (scritto da Federico Zampaglione dei Tiromancino) e “Mamma non lo sa” arrivato in finale al concorso musicale della canzone italiana – che si avvale della collaborazione di James Senese, Enzo Gragnaniello e Gaudi, mentre la produzione artistica è affidata a Gigi De Rienzo.
Il tour partito il 15 giugno dal Pride di Palermo porta in scena, oltre ai brani della nuova produzione discografica, anche il sound degli album storici degli Almamegretta. Da sempre alchimisti della fusion di strumenti suonati ed elettronica, Raiz e gli Almamegretta presenteranno un’esibizione che ricorda la potenza dei live degli anni ‘90, ma assolutamente moderna nei suoni e negli arrangiamenti.
La forte caratterizzazione musicale della band che vanta oltre venti anni di attività nazionale ed internazionale sarà la conclusione in grande stile della manifestazione che riserverà un ricco calendario di sorprese e di attività enogastronomiche, culturali, musicali, artistiche e folkloriche, senza dimenticare i bambini, le famiglie, l’aggregazione sociale e l’unione dei territori.