COSENZA- Per la prima volta il prossimo 6 giugno un gruppo di detenuti della casa circondariale “Sergio Cosmai” di via Popilia varcherà la soglia dell’istituto di pena per recarsi al Teatro “Rendano” per recitare, da attori, nell’atto unico “Amore sbarrato”, scritto e diretto dall’attore cosentino Adolfo Adamo. L’allestimento giunge a conclusione del laboratorio teatrale che lo stesso Adamo ha tenuto nella casa circondariale di Cosenza dallo scorso mese di marzo.
La singolare iniziativa, che ricalca in qualche misura un modello già sperimentato con successo in altre città italiane dove analoghe esperienze hanno così attecchito da dar vita a vere e proprie compagnie teatrali interamente formate da detenuti (l’esempio più significativo è la Compagnia della Fortezza del carcere di Volterra, fondata da Armando Punzo e al suo venticinquesimo anno di vita), è stata voluta dall’Amministrazione comunale di Cosenza, segnatamente dall’Assessore al teatro e allo spettacolo Rosaria Succurro, e dalla Casa Circondariale “Sergio Cosmai”.
L’appuntamento è per venerdì 6 giugno , alle ore 18,30, al Teatro “Rendano”. L’ingresso è libero.
“Amore Sbarrato”, prodotto dal Comune di Cosenza – spiega nelle note di regia l’autore Adolfo Adamo – nasce dall’incontro dei detenuti della Casa Circondariale “Sergio Cosmai” con il teatro. Nell’atto unico ho cercato di riassumere il percorso laboratoriale che i ragazzi hanno affrontato. Da un approccio iniziale al non facile compito di poter recitare ed interpretare un ruolo che rimanda al classico dualismo persona/personaggio. Un viaggio metaforico in cui realtà e fantasia si intrecciano continuamente
Il palcoscenico rappresenta per tutti loro – dice ancora Adolfo Adamo – un mezzo per poter scrutare la vita con una lente d’ingrandimento. Fare teatro, anche e soprattutto nelle case circondariali, è fondamentale, perché è importante sia come opportunità che come esperienza artistica. Abbattere uno stato d’invisibilità consente così alla persona di ritrovare il filo della propria storia e di poterla raccontare.”
“L’Amministrazione comunale – sottolinea l’Assessore Rosaria Succurro – è grata al Direttore della Casa circondariale Filiberto Benevento per l’opportunità che ha offerto ai detenuti impegnati nel progetto teatrale. Ciò significa che l’istituto di pena “Sergio Cosmai” rappresenta realmente un modello all’interno del quale i percorsi di riabilitazione siano non solo possibili, ma possano sostanziarsi di contenuti.”
L’iniziativa che avrà come conclusione la messa in scena di “Amore sbarrato” sarà presentata in una conferenza stampa in programma martedì 3 giugno, alle ore 11,30, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. Prevista la partecipazione del Sindaco Mario Occhiuto, dell’Assessore Rosaria Succurro, del direttore della casa circondariale di Cosenza Filiberto Benevento e dell’attore e regista Adolfo Adamo.