ISOLA DI CAPO RIZZUTO (Kr) – Il libro “Angela Napoli, L’antimafia dei fatti”, presentato ad Isola di Capo Rizzuto nel pomeriggio di domenica 8 marzo, ha riscontrato un ampio consenso fra quanti hanno partecipato all’iniziativa promossa dall’Associazione “Risveglio Ideale”. Nonostante la forte pioggia la Sala “Carnì” era, infatti, piena in ogni ordine di posti con tantissime persone anche in piedi. Presenti anche Giovanni e Francesca, i genitori di Dodo’ Gabriele, il bimbo di appena 11 anni ucciso qualche anno fa per mano di ‘ndrangheta mentre giocava a pallone in contrada Margherita alle porte di Crotone.
Si tratta di un libro-intervista, curato dal giornalista Orfeo Notaristefano, edito da Michele Falco. Nel volume sono presenti gli atti parlamentari nonché le iniziative a favore di tutti quei territori dove Angela Napoli ha combattuto in prima persona contro la ’ndrangheta e le altre mafie per la Legalità e la Giustizia. Ma nel libro, in cui è presente anche una dettagliata rassegna stampa, la Napoli risponde ad una serie di domande poste da Notaristefano sulle diverse tematiche. Pagina dopo pagina ecco narrati gli episodi di vita vissuta dalla parlamentare calabrese. Il tutto in un arco temporale di 20 anni di attività in cui la Napoli ha praticato l’antimafia dei fatti e non quella parolaia. All’iniziativa sono intervenuti, con la Napoli e Notaristefano, l’editore Michele Falco, Maria Maio consigliere provinciale di Crotone dal 2009 al 2014 e co-fondatrice dell’associazione “Risveglio Ideale”, il presidente della Camera Penale Mario Nigro e Salvatore Perrone referente dell’associazione. Nel corso dell’incontro, tutti gli intervenuti hanno risposto alle domande poste puntualmente dal giornalista Massimo Carlozzo che ha coordinato la presentazione soffermandosi su aspetti legati anche all’attualità come la riforma relativa alla responsabilità civile dei giudici, all’intreccio mafia-politica. Carlozzo ha ripercorso l’impegno della Napoli e di come la parlamentare abbia sentito il dovere sempre di denunciare il malaffare con interventi parlamentari, interrogazioni e dichiarazioni sulla stampa. “Lo ha sempre fatto –ha aggiunto il giornalista- con coraggio, spesso in solitudine, facendo nomi e cognomi e non guardando agli schieramenti”. Nel corso del suo intervento Maria Maio ha ricordato la sua attività da consigliere provinciale sempre in favore del territorio di Isola di Capo Rizzuto e si è soffermata anche su tematiche quali i tumori ricordando che serve l’impegno di tutti. La Maio ha lanciato un appello al presidente della regione Calabria Oliverio ad intervenire per questioni antiche ma mai risolte come, ad esempio, la bonifica dei siti inquinati ed il diritto alla salute dei cittadini che spesso non viene garantito. Dal canto suo Orfeo Notaristefano, dopo aver ricordato che il libro è stato realizzato nel corso di un anno, ha posto l’accento su alcune inchieste come Mafia Capitale ma anche sui legami della ‘ndrangheta al Sud ed al Nord come, d’altronde emerge, dalle recentissime operazioni in Emilia ed in altre regioni. “Sulla ‘ndrangheta –ha sottolineato- c’è sempre stata una sorta di sottovalutazione guardandola come un problema locale e non globale. Quando invece, come emerge da più parti, ha intrecci e relazioni internazionali”. L’avv. Mario Nigro ha confessato di essere rimasto favorevolmente impressionato dall’attività portata avanti da Angela Napoli. “Sono dell’idea che se ci fossero 10 parlamentari come lei la lotta al malaffare sarebbe più semplice”. Il presidente della Camera Penale ha parlato, tra l’altro, del ruolo degli avvocati parlando del diritto di garantire a tutti i cittadini un giusto processo. Interevenendo l’editore Michele Falco ha detto che il libro sta andando bene e che in ogni presentazione c’è grande interesse e partecipazione. “Della Napoli –ha detto l’editore- mi ha colpito la concretezza”. L’iniziativa è stata conclusa da un appassionato intervento dell’on. Napoli che, in 15 minuti, ha sintetizzato quanto fatto in 20 anni ricordando i suoi interventi su tutta una serie di tematiche ma non mancando di fare i complimenti a Maria Maio per “essere riuscita –ha detto- a coinvolgere così tanta gente ad Isola di Capo Rizzuto per la presentazione del libro. Anche se ho messo da parte il mio impegno politico nei partiti dai quali sono fuoriuscita –ha detto la già-presidente della Commissione Parlamentare Antimafia- ho deciso di continuare fondando l’associazione Risveglio Ideale perché le battaglie per i territori si devono fare anche quando si esce dalle Istituzioni se si è veramente –ha concluso- innamorati della Calabria e dell’Italia”.
La manifestazione ha registrato dei momenti di commozione quando, iniziando il suo intervento, Orfeo Notaristefano ha pensato di coinvolgere tutti nel ricordo dell’amico Felice Sidari stroncato da un grave malore la scorsa settimana. I partecipanti tutti in piedi ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Felice.