CROSIA (CS) – Ancora una volta l’Istituto comprensivo Crosia Mirto si è reso protagonista di un evento di grande valenza sociale, oltre che squisitamente culturale. La scuola guidata dalla dirigente scolastica Rachele Donnici ha realizzato “Animalegni” un’azione formativa con la partecipazione attiva dell’ispettore merito del Miur, Francesco Fusca. La manifestazione è stata anticipata da un percorso didattico – laboratoriale che gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e media di Mirto Crosia hanno effettuato nelle ultime settimane.L’iniziativa “Animalegni” nasce da un lavoro editoriale dedicato ai ragazzi, in cui si narra il “viaggio fantastico” degli animali di legno, sapientemente fotografati da Giuseppe Marasco sulle rive del mare e, amorevolmente narrati dalle note poetiche di Francesco Fusca. Pezzetti di legno naufragati sulle spiagge locali, modellati dalla salsedine, raffinati dalle intemperie, a volte completamente ignorati ma che da oggi prendono forma e voce.Il compito di introdurre e coordinare i lavori è toccato ad Antonio Iapichino il quale ha sottolineato “l’importanza della sinergia scuola-famiglia che, come in questo caso, “sfruttando” i contenuti dell’importante lavoro del volume di Fusca, la scuola ha lanciato degli input, realizzando una vera e propria azione pedagogica, ampliando la fantasia dei giovani attraverso oggetti semplici come legnetti”. La Dirigente scolastica Rachele Donnici ha parlato della realtà crosimirtese come di una “comunità scolastica di eccellenza”. Un laboratorio, quello di Animalegni, ha commentato la dottoressa Donnici, “che ha dato entusiasmo ad alunni, docenti ma soprattutto ai ragazzi diversamente abili”. Ogni plesso scolastico ha sviluppato una tematica: il plesso di via dell’Arte ha affrontato il tema del rispetto per gli animali e per la natura. Via del Sole ha affrontato, invece, attraverso il laboratorio, il delicato tema dei viaggi della speranza, mentre il plesso di Sorrento ha parlato di pace. Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha espresso soddisfazione e, al contempo, ha esternato il proprio orgoglio per la sinergia tra l’ente locale e la scuola per iniziative di grande portata culturale come il laboratorio “Animalegni”, evidenziando come in “un pezzetto di legno può raffigurarsi una vera e propria opera d’arte”. Il dirigente scolastico emerito Luciano Crescente ha sottolineato l’importanza dei docenti per la promozione del benessere culturale e sociale. “Occorre far capire ai ragazzi che la vita è una meravigliosa avventura fatta di gioco e di lavoro, di impegno e di responsabilità, che vale la pena affrontare per le sorprese che essa riserva”. Il Comprensivo di Mirto è la raffigurazione di “una scuola attiva, competente e gioiosa, dove ognuno con il suo ruolo, il suo lavoro ha ottenuto un risultato condiviso”. A intervenire in rappresentanza dei docenti della scuola primaria è stata Angela Marino. “Un’attività”, ha detto, “che, vista la sua validità ai fini dell’apprendimento, è stata inserita nell’elenco delle buone pratiche didattiche. Un evento dalla forte valenza culturale e formativa. Ha consentito il raggiungimento di importanti obiettivi in termini di creatività e di socializzazione, oltre ad aver suscitato nei ragazzi tanto entusiasmo”. Gabriele Palermo, docente della scuola media, ha messo in evidenza come “porre attenzione a un laboratorio quale “Animalegni”, ha significato lavorare, anche nel campo educativo dell’educazione all’immagine”, comunicazione e simbolizzazione per estrarre fuori la creatività dei ragazzi. A concludere la giornata l’ispettore emerito del Miur, Francesco Fusca il quale ha invitato i presenti ad affrontare la vita con entusiasmo, a coltivare l’ispirazione attraverso lo studio, ad aver sete di cultura- “Solo attraverso lo studio continuo”, commentato Fusca, “si può sviluppare l’ispirazione”.