Arte, uomo, natura. Al Museo del Presente l’esposizione “Cyan Carpet” dell’artista calabrese Angelo Gallo

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Angelo Gallo Quadro sonoro - Anatomia Sensibile - Cyan Carpet

RENDE (CS) – “Cyan Carpet” è il nuovo progetto espositivo – solo exhibition dell’artista Angelo Gallo, a cura di Roberto Sottile, che sarà inaugurato al pubblico il prossimo 10 giugno 2022 alle ore 19.00 presso il Museo del Presente di Rende (CS). Una mostra sensibile, dove partendo dalla serie Anatomie Forzate, l’artista accompagna lo spettatore all’incontro con le Anatomie Sensibili, in un percorso visivo e sensoriale che ristabilisce un nuovo rapporto tra uomo e natura.

Se nella serie precedente l’uomo era rappresentato dagli uccelli senza ali, nella nuova viene guidato a vestirsi di consapevolezza, crudamente, non essendo più lui al centro del mondo. Un rifiuto dell’antropocentrismo esplicitato attraverso le diverse opere e installazioni che occupano lo spazio del Museo del Presente, in un percorso espositivo caratterizzato da un lungo tappeto ciano che diventa il palcoscenico dove si compie un nuovo incontro tra l’arte come pensiero concreto, la riflessione sul tempo che cambia e l’evoluzione tecnologica, che viene utilizzata dall’artista come strumento per porre l’attenzione sul ruolo sociale e anche morale dell’arte e dell’artista nel contemporaneo.

La mostra si compone di diverse tipologie di opere, da quelle caratterizzate da una connotazione e interazione fortemente tecnologica, fino alla presenza di imponenti sculture e opere sonore-sensibili. Il grande tappeto ciano scandisce i tempi di un percorso che utilizza l’immagine per superare l’immagine stessa. L’immagine che supera la sua forma e la sua fruizione primaria davanti ad una umanità che grazie ad Angelo Gallo non percorre il tappeto ciano per osservare, ma per essere osservata

Un percorso che richiama l’attenzione di tutti i nostri sensi, un’immersione totale in cui il baricentro si sposta da noi all’arte, dal soggetto all’oggetto. La questione in gioco non è cosa proviamo noi di fronte all’opera ma cosa sente l’opera di fronte a noi e, soprattutto, come questo suo sentire condizioni il nostro agire. Cambiare posto, non sentirci al centro del mondo. Tutto il percorso segnato dal Cyan Carpet è il tentativo di collocarci in una zona tutt’altro che attiva, di essere noi gli oggetti inerti sotto osservazione.

La mostra “Cyan Carpet”, aperta al pubblico fino al 6 luglio, sarà anche un momento di incontro tra diverse sensibilità artistiche che hanno dato vita alla pubblicazione del primo capitolo del “Manifesto del Sensibile”. Un manifesto artistico in piena regola, che interroga l’artista per giungere a comunicare a tutte le persone. L’arte non più come punto di osservazione privilegiata sulla vita quotidiana di tutti noi, ma come bisogno e possibilità di un nuovo sensibile punto di vista, accessibile a tutti.

“Cyan Carpet” ci invita ad andare al Museo del Presente non per metterci in mostra rivestiti di apparenza, ma nudi di consapevolezza di ciò che siamo, ciò che possiamo essere e ciò che possiamo compiere.

Nella serata inaugurale, nel corso della conferenza stampa di presentazione, interverranno l’artista Angelo Gallo, il sindaco di Rende Marcello Manna, l’assessora alla Cultura Marta Petrusewicz, il curatore della mostra Roberto Sottile.

 

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