ARCAVACATA DI RENDE (CS) – ‘Bestie, filosofi ed altri animali’, questo il titolo del seminario che si terrà martedì 8 e mercoledì 9 presso l’Università della Calabria. Sembra il catalogo di una collezione improbabile, ma è l’occasione per interrogarsi sul rapporto dell’uomo con gli altri animali e sull’animalità dell’uomo per provare a immaginare un uomo dopo l’uomo, aperto alle forme di vita non umane, che possa superare l’attuale crisi etica, politica ed ecologica. Il seminario, organizzato dai docenti Unical Sandra Plastina e Felice Cimatti, si terrà presso l’aula del Consiglio (sesto piano del cubo 18C). Martedì 8 i lavori saranno aperti alle ore 16.15 da Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Mercoledì 9 il seminario riprenderà alle ore 9.30.
Gli intensi scambi simbolici, le continue trasmutazioni tra mondo umano e mondo animale, per l’uomo hanno rappresentato spesso il tentativo di superare i propri limiti: la prima parte del seminario offrirà una panoramica storica dell’ambiguo rapporto tra uomo e animale, tra uomo e natura e tra l’uomo e i vari volti del suo io più nascosto, che rivela l’instabile essenza umana. Dall’antichità al pensiero post-cartesiano.
La seconda parte del seminario sarà focalizzata sul trattamento riservato dall’uomo agli altri animali e sull’etica animale. Approfondirà, inoltre, i risvolti del pensiero che si lascia guardare e mettere in dubbio dall’animale (non umano). La filosofia e l’uomo in generale si sono costruiti a partire dal confine netto tracciato rispetto agli altri animali. Proprio questa differenza imperniata sull’«io», però, ha avuto e continua ad avere effetti devastanti. Ma che cosa succede se il confine tra l’uomo e gli altri animali si dissolve? A quale tipo di vita potrebbe aspirare l’uomo? Le risposte si inscrivono in un gesto paradossale: immaginare un uomo libero dal peso e dagli effetti deleteri dell’«io» che, però, non può smettere di essere un «io».
Le relazioni saranno tenute da docenti Unical e da studiosi ed esperti provenienti da tutta Italia. Stefano Perfetti ha scritto il libro Animali pensati, nella filosofia tra medioevo e prima età moderna. Cecilia Muratori, editor di The Animal Soul and the Human Mind-Renaissance Debate, conduce le sue ricerche sul tema dell’animalità. Interverranno, inoltre, Giuliano Campioni,curatore e responsabile del completamento e revisione dell’edizione italiana Colli-Montinari delle Opere e dell’Epistolario di Nietzsche, Stefano Gensini che vanta un’ampia produzione scientifica sull’argomento del seminario e Piergiorgio Donatelli, studioso di filosofia morale e bioetica. Parteciperanno anche le docenti Unical, la latinista Alessandra Romeo che studia Le metamorfosi e l’italianista Chiara Cassiani che ha studiato la Circe di Giovan Battista Gelli (1549). Sandra Plastina chiuderà la prima parte dei due giorni (La reazione anticartesiana di Madeleine de Scudéry ne l’“Histoire de deux caméléons”) , Felice Cimatti la seconda (Esiste un’animalità umana?).