COSENZA – Si rinnova anche quest’anno la tradizione del Concerto di Capodanno nel centro storico organizzato, per venerdì 1 gennaio, alle ore 18,30, al Teatro “Rendano”, dall’Associazione “Salotto 12” ed ideato da Sergio Nucci.
Il concerto, giunto alla sua XVII edizione, vedrà esibirsi il quartetto del cantante jazz Walter Ricci. L’evento (a ingresso libero), inserito nel programma della manifestazione “Buone Feste cosentine”, promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato al teatro e agli spettacoli guidato da Rosaria Succurro, si avvia a registrare anche quest’anno il tutto esaurito.
Il giovane cantante Walter Ricci può essere considerato il continuatore in Italia della tradizione dei grandi crooner americani, Frank Sinatra, Tony Bennet, Nat King Cole, ora ripresa a livello internazionale da Michael Bublè e della quale fu depositario nel nostro Paese l’indimenticato Nicola Arigliano.
Nel concerto del primo gennaio al “Rendano” di Cosenza, Ricci sarà accompagnato da Elio Coppola alla batteria, Antonio Caps, all’organo hammond, e Andrea Santaniello al sax alto.
Appassionato di jazz sin da giovanissimo, Walter Ricci a otto anni già imitava colossi come Sinatra e Tony Bennet. Assimiliati i vari stili del jazz, dallo swing al bebop, nel 2006 si aggiudica il Premio “Massimo Urbani”, come rivelazione del jazz italiano.
Nello scorso mese di novembre ha partecipato a Los Angeles all’edizione 2015 del prestigioso “Monk Competition”.
Nel concerto del “Rendano”, organizzato dall’Associazione “Salotto 12”, avrà accanto tre musicisti di particolare rilievo. Antonio Caps si è specializzato nell’organo hammond studiando con autentici maestri come Joey De Francesco e Tony Monaco; Andrea Santaniello vanta, dal canto suo, significative collaborazioni, soprattutto con alcuni musicisti della cosìddetta scuola salernitana del jazz, come Daniele Scannapieco e Alfonso e Dario Deidda; infine Elio Coppola che, dopo essersi aggiudicato diversi e importanti concorsi jazzistici ed aver avviato collaborazioni con numerosissimi musicisti italiani ed internazionali, ha partecipato alla incisione di un bellissimo disco, “Infinity”, pubblicato qualche anno fa in trio con il pianista americano Emmet Cohen e con il bassista Giuseppe Venezia.