Calàbbria Teatro Festival, edizione 2019 a Civita

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Calàbbria Teatro Festival

CIVITA (CS) – Mancano esattamente cinque mesi al debutto dell’edizione numero IX del “Calàbbria Teatro Festival”. L’appuntamento con il teatro, organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000 per la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli di questa edizione, cambia location e stagione.

Sarà infatti il borgo di Civita, incastonato nel Parco Nazionale del Pollino ad ospitare la kermesse teatrale che sarà in scena dal 12 al 18 agosto 2019.

L’attenzione sulle nuove generazioni posta nella scorsa edizione del Calàbbria Teatro Festival, ha evidenziato la richiesta e la necessità di quest’ultime del voler essere ascoltate. Nel porsi l’interrogativo “Da chi?” la direttrice artistica Rosy Parrotta e la direttrice organizzativa Angela Micieli, hanno trovato lo spunto per la tematica di questa nona edizione che vuole lanciare la riflessione sul rapporto genitore – figli. L’immagine presentata, non a caso, in occasione della festa del papà, ne introduce la dolce tematica ed è tratta dallo scatto fotografico realizzato per l’occasione da Tommaso Barone di Fosbury Style Visual Art.

Ad accogliere l’evento il Comune di Civita, già polo di attrazione culturale e turistica ambientale della provincia di Cosenza e del Parco Nazionale del Pollino.

Come ogni anno, il programma sarà ricco di spettacoli, laboratori, mostre, installazioni e incontri che coinvolgeranno non solo l’intera comunità del territorio ma anche i tanti turisti da zaino e di cultura che decideranno di trascorrere le vacanze estive in Calabria. Un lavoro quello dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 in continuo cammino, nonostante gli oltre 20 anni di attività e che, per questa nona edizione del Calàbbria Teatro Festival,ha deciso di contaminare e contaminarsi in nuovi spazi, convinti che l’Arte, in tutte le sue forme di espressione, sia capace di creare relazioni sociali che si riflettono sulla collettività diventando strumento di confronto e di dialogo tra generazioni e culture differenti. Non resta, allora, che iniziare a segnare le date in agenda, in attesa del programma dettagliato che sarà presto presentato.

 

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