Calabria Film Commission, a Venezia presentati legge cinema e nuovi film sostenuti

0
1342
incontro venezia

COSENZA – Illustrata, questo pomeriggio, nell’Italian Pavilion (Hotel Excelsior-Venezia Lido) la nuova legge cinema regionale e annunciati i vincitori della seconda finestra del bando per le produzioni audiovisive 2019. A relazionare Giuseppe Citrigno, Presidente Calabria Film Commission; Salvatore Bullotta, responsabile amministrativo per l’assessorato Cultura Regione Calabria, Mario Oliverio; avv. Pasquale Gallo, legale della Calabria Film Commission e Massimo Galimberti, membri della commissione valutatrice del bando.

Ben 10 milioni di euro da investire nel settore cinema nel triennio 2019/2021.

Una legge, dunque, che punta a sostenere e stimolare, con continuità di azione, il progressivo sviluppo qualitativo e quantitativo della cultura e della filiera cinematografica in Calabria fornendo un importante supporto finanziario, strutturale, promuovendo la produzione di opere cinematografiche, televisive, web, audiovisive e pubblicitarie italiane ed estere in Calabria.

Si tratta di un importante investimento per la Calabria che crede nel settore cinema come volano di sviluppo per la crescita del territorio – spiega Salvatore Bullotta, delegato per il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – l’obiettivo è quello di creare un circolo virtuoso, nuova occupazione e attrarre interesse dall’esterno verso la Calabria– e aggiunge- dimostrando che si tratta di un territorio ricettivo per progetti artistici di qualità– e conclude-siamo lieti di constatare che sia nata una nuova generazione di giovani professionisti del settore già pronti a essere competitivi su scenari nazionali e internazionali. Il nostro impegno, attraverso la Calabria Film Commission, è quello di sostenerli e di puntare alla loro crescita”.

Tra gli obiettivi della legge: promuovere e sostenere la nascita e lo sviluppo di un distretto dell’industria cinematografica e audiovisiva locale così come ha spiegato tecnicamente l’avvocato Gallo, legale della fondazione.

Puntando allo sviluppo e alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate nel territorio regionale e per agevolare lo sviluppo di professionalità nel settore e di sinergie con altri settori produttivi e professionali. Naturalmente, si rafforza la volontà di attrarre produzioni nazionali e internazionali, al fine di favorire la valorizzazione e la promozione della conoscenza del patrimonio paesaggistico, culturale, ambientale, enogastronomico e sociale del territorio regionale e il cineturismo. La legge non dimentica, questa una delle novità interessanti, gli esercenti. Puntando a  sostenere lo sviluppo di una rete di esercizi cinematografici diffusa, concorrenziale e di qualità, con particolare attenzione per gli esercizi storici e per le sale d’essai. Un plauso, inoltre, proprio su questa voce arriva dal Presidente nazionale della Fice (Federazione Italiana Cinema D’essai), Domenico Di Noia presente all’incontro che sottolinea l’importanza di sostenere le sale per incentivare la visione del cinema autoriale in un territorio come la Calabria.

La legge prevede, inoltre,  il sostegno e la promozione di manifestazioni di preminente interesse per la vita culturale, sociale, economica e turistica, sia attraverso il sostegno a festival, rassegne e premi che a progetti di catalogazione, digitalizzazione e conservazione del patrimonio cinematografico ed audiovisivo regionale. Inoltre, saranno messi in campo progetti diretti alla crescita dei giovani talenti e delle nuove professionalità, anche attraverso azioni mirate alla formazione e qualificazione tecnica degli operatori del sistema cinematografico ed audiovisivo. Nella legge sono quindi dettagliate le funzioni della Film Commission Regione Calabria, prevedendo in particolare il compito di favorire lo sviluppo del comparto audiovisivo locale e delle infrastrutture materiali e immateriali affidandole le funzioni di organismo con compiti di attuazione, sostegno e coordinamento delle attività e politiche cinematografiche e audiovisive, adeguandone la struttura organizzativa in relazione agli ambiti e agli interventi previsti, al fine di garantire competenza, efficienza e semplificazione.

 “Siamo lieti dell’esito della seconda finestra del nostro nuovo bando per le produzioni audiovisive. Un bilancio più che positivo per questo secondo step. Hanno partecipato numerosi progetti di altissima qualità – dichiara il Presidente Citrigno a margine della conferenza stampa durante la 76 edizione del Festival di Venezia – Stiamo avendo ottimi risultati, in particolare, in questa seconda finestra abbiamo puntato sui nostri giovani autori emergenti al loro primo lungometraggio dopo gli ottimi risultati ottenuti con i loro corti. Questa scelta ci sta premiando e ci induce a continuare su questa strada”.

Annunciati, dunque, i progetti ammessi nella seconda finestra del nuovo bando di incentivi pubblici per l’attrazione di produzioni audiovisive e cinematografiche nazionali e internazionali nel territorio della Regione Calabria.

Sei lungometraggi e due cortometraggi. Questo il bilancio del secondo step del bando. Illustrata, dunque, la graduatoria e annunciati i film che saranno sostenuti nel 2019 dalla Calabria Film Commission. I sei lungometraggi che saranno sostenuti sono: “Il buco” di Michelangelo Frammartino prodotto da Doppio Nodo srl; “Regina” di Alessandro Grande prodotto da Bianca srl; “Inossidabile cuore” di Mario Vitale prodotto da Indaco srl; “Ostaggi” di Eleonora Ivone della Wake Up production srl; “Gli anni belli” di Lorenzo D’Amico della Bendico srl; “Weekend” di Riccardo Grandi prodotto da Camaleo srl.

 

Infine, l’incontro è stato occasione per tracciare un bilancio sulla seconda finestra del bando affidato alle parole dei membri della commissione esaminatrice: Massimo Galimberti; Massimo Causo e Pasquale Gallo e per annunciare il click day. L’apertura della terza finestra fissata proprio per il 2 settembre e chiusura prevista per il 1 ottobre 2019. Il bando è on line, sul sito della Fondazione www.calabriafilmcommission.it. Possono presentare domanda di ammissione al contributo, per la prima fase, entro e non oltre il 1 ottobre 2019 le reti di produzione cinematografica e/o audiovisiva aventi sede in Italia (codici ATECO 59.11 o 59.12), in uno dei Paesi dell’Unione Europea (classificazione equivalente NACE Rev. 2 59.11) o in un Paese extraeuropeo a condizioni di reciprocità. Possono inoltre presentare domanda di ammissione al contributo, per le sole categorie “Cortometraggi” e “Documentario”, gli stessi soggetti di cui sopra unitamente alle associazioni culturali senza scopo di lucro, quest’ultime escluse per le categorie precedenti.

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here