Con “Tragodìe”, l’ultimo spettacolo di Vinicio Capossela, la Fondazione Lilli Funaro ha festeggiato ieri 19 agosto la nona edizione del concerto estivo a Cirella di Diamante, presso il suggestivo Teatro dei Ruderi. Anche questo appuntamento con la musica e la solidarietà, ormai considerato un “must” dell’estate tirrenica cosentina, ha registrato un grande successo di pubblico: sono state sfiorate le duemila presenze. E, come ogni anno, grande è stata la soddisfazione della Fondazione Lilli, che ha scelto di destinare tutti i proventi alla ricerca sul cancro. La scelta dell’artista, come da tradizione condivisa con i soci e gli amici della Fondazione, ha privilegiato un artista trasversale, assai popolare in ogni fascia di pubblico. Musicista raffinato e poliedrico, ancorato alle tradizioni e appassionato alla ricerca, l’artista di origini irpine, nato ad Amburgo da una famiglia di emigranti, ha raggiunto Cirella alla guida della sua station wagon, cui ha anche dedicato il famoso tour “Live in Volvo”. Si è immerso, subito concentrato, nelle atmosfere palpitanti del mito, confessando di essersi lasciato rapire sin dal suo arrivo a Teatro dalla bellezza dei luoghi. Il pubblico di Cirella si è lasciato sedurre dalle narrazioni di Capossela e dalle suggestioni strumentali dei musicisti-pilastro del gruppo Alessandro Asso Stefana, Vincenzo Vasi e Glauco Zuppiroli, e degli ospiti di eccezione Peppe Frana, agli strumenti medievali e orientali a plettro, Angelos Polychronou, percussionista greco, e Labis Xylouris, suonatore cretese di oud e bulgari. Come ogni estate il concerto della Fondazione Lilli ha emozionato il pubblico di Cirella, che in un crescendo di emozioni ha definitivamente smarrito i limiti reali del palcoscenico con l’esecuzione acustica della bellissima “Ovunque proteggi”, facendo battere nel petto di ognuno il cuore di Lilli.