CASTROVILLARI (CS) – Dal 29 agosto al 1 settembre “CIVITA…nova”, la manifestazione storicizzata, che aiuta a far vivere il centro storico attraverso una festa particolarmente dedicata all’identitarietà ed a ciò che suscita tutto, apre le sue porte al pubblico alle ore 21 con attesi percorsi artigianali ed enogastronomici tra la settima rassegna dell’arte di strada, denominata magiche presenze, che accompagna i visitatori con giochi, teatro , musica , danza e magia per i vicoletti del Borgo antico.
Gli appuntamenti si ripeteranno , con le capacità coinvolte, ogni sera per allietare e coinvolgere.
«E’ quì che l’Amministrazione comunale, con la preziosa direzione artistica della Pro Loco, mette in gioco ed alla prova il suo progetto di crescita sostenibile che ha come riferimento – fa presente il Sindaco, Domenico Lo Polito – il Protoconvento, il Castello Aragonese e tutto quel patrimonio presente nel rione che si desidera far palpitare per la valorizzazione della cultura e del Territorio e che sabato, 31 agosto registrerà pure la presenza del governatore Oliverio, con l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Corigliano in un convegno a più voci».
Durante la manifestazione, che prevede il coinvolgimento di tutti i luoghi del rione (quali il museo archeologico o altro), sono previste visite guidate e narrate e arricchite da giochi popolari e canti antichi a cura dell’Associazione Mystica Calabria venerdì 30 e sabato 31 agosto – la prima giornata dalle ore 18 con ritrovo a palazzo Cappelli, e la seconda dalle ore 17,30 con ritrovo a palazzo San Giuliano- denominata, una tra, “turri e vanedde, cantine e funtanedde” e l’altra, lungo le rive del fiume Coscile: “ ‘a lima ,’a raspa, Santu Ruccu e la peste”; Civita…in Gastronomia, da parte sua è poi un percorso tra i sentieri del Gusto in collaborazione con l’associazione culturale “Aldo Schettini” e le Cantine del Borgo.
L’artigianato, inoltre, avrà il suo ruolo importante nei mercatini dell’usato, e non solo, tra animazioni nella Corte del Castello, presso il salotto del Protos Cafè, nel Chiostro del Protoconvento e in piazzetta Civitanova.
Ritorna, poi, per l’occasione, la storica moneta il “Tornese”, in uso nella Castrovillari antica, che tanto successo ha riscosso nelle edizioni 2017 e 2018 tra i visitatori; questa coniata esclusivamente per l’evento, senza sostituire l’euro, serve per l’acquisto di prodotti in vendita solo ed esclusivamente nella e durante la manifestazione.
A dare forza ancora a questo caleidoscopio il settimo concorso di pittura estemporanea ”Rione Civita” per carpire scorci, paesaggi e scene di vita quotidiana a cura di Mimmo Alichino. Presenti anche due mostre fotografiche :una di salvatore Sisca e l’altra di Nicola Caracciolo per gustare Tempi e Luoghi.
E ancora ad impreziosire le tante mostre al Castello dal titolo: “Le Ferrovie della Calabria”, “Racconta il Carnevale”, “Novanta immagini di artisti calabresi sui viaggi del Gruppo folk della Pro Loco in collaborazione con la delegazione FAI “, “Pacchiane”, “Ricordi tra manifesti, oggetti e doni legati a momenti istituzionali sempre del Gruppo della Pro Loco”, “Il gruppo folklorico Oggi” e “Visto con gli occhi dei bambini”; ed ancora una esposizione di strumenti tradizionali dal titolo “La Capra che suona” e di foto che esprimono il patrimonio storico, ma anche la condensazione, in un tempo ed in uno spazio determinati, dell’intero lungo viaggio sin qui compiuto da più generazioni attraverso immagini di momenti artistici e ludici del gruppo della Pro Loco.
Le parole di Lo Polito
«Questo il Cuore irriducibile dell’evento – ricorda il primo cittadino riproponendo ragioni già affermate– per una progettualità più ampia che riguarda la valorizzazione del territorio e l’aspetto turistico – ricettivo che si andrebbe a realizzare con maggiore dignità e ricadute importanti per l’economia locale»