Castrovillari – Sabato 7 giugno, nella sede dell’Archivio di Stato di Castrovillari verrà inaugurata la mostra documentaria “ I vassalli dei Principi di Bisignano: i Baroni di Todaro Belluscio, i Baroni de Benedictis Toscano, i Baroni Marsico, i Sanseverino di Cassano e di Castrovillari tra articolazioni di potere, rotture epistemiche strategie parentali “ . Questa, visitabile negli orari di apertura dell’Archivio, sito in via Ponte della Catena, all’inizio del rione Civita, il “salotto” antico della città, presenterà al pubblico stemmi, investiture feudali ed atti pubblici, modelli diplomatici, stati delle anime, rettorati e patronati nelle chiese, visite pastorali, protocolli notarili di varia natura, capitoli dotali, testamenti, donazioni, istituzioni di fedecommessi, contese giudiziarie diversamente esperite, imposte e tasse feudali di varia natura, iura circa sacra e gabelle; “elementi che testimoniano- ricordano gli organizzatori- i moduli oligarchici attraverso cui i principi ed i loro notabili hanno creato la fortuna delle proprie Case e conservato le proprie famiglie attraverso scelte che la mostra non ha mancato di qualificare autopoieutiche (un sistema che ridefinisce continuamente se stesso ed al proprio interno si sostiene e si riproduce).” I documenti sono stati collocati in modo da offrire una corrispondenza, per così dire, temporale e per famiglia: prima quelli che riguardano i grandi feudatari (investiture sovrane; antichi atti relativi al passaggio di Cicirello), poi quelli relativi ai di Todaro Belluscio, ai de Benedictis Toscano, ai Marsico ed agli stessi Sanseverino di Cassano e di Castrovillari. “Molti atti sono stati concessi – spiegano i promotori- dai baroni Cordasco Salmena, i quali hanno permesso all’ dottoressa Ines ferrante l’accesso all’archivio gentilizio dei ‘Jrene, sempre gelosamente custodito dalla compianta donna rosa di ‘Jrene ed insieme ai numerosi altri sono stati organizzati nell’apposito catalogo dalla dottoressa Concetta Micciullo, responsabile della sezione archivistica di Castrovillari e dalla signora Franca Mortati, archivista di stato.” L’esposizione, organizzata dall’associazione culturale Mystica Calabria, con i patrocini della Regione Calabria, dell’Archivio di Stato di Cosenza e del Comune di Castrovillari, è stata curata dalla sezione locale dell’Archivio di Stato e sarà inaugurata anche alla presenza delle municipalità di Francavilla Marittima, di Cerchiara di Calabria, di Castrovillari e di Cassano allo Jonio. “La mostra- precisano gli organizzatori- propone i rapporti tenuti dai principi Sanseverino con i propri vassalli nei grandi stati di Cassano, Cerchiara e Castrovillari, collocandosi in una tradizione già instaurata nelle attività del Ministero per i Beni e le Attività culturali dallo stesso Archivio nell’ambito di una delle Settimane della Cultura (2002) e successivamente durante la Giornata Nazionale Popolare (2010), nonché dalla Soprintendenza Archivistica campana a proposito del segretissimo Archivio Serra di Cassano, conservato a Napoli.” L’esposizione, di particolare interesse storico, è stata realizzata in occasione della pubblicazione della terza edizione degli Atti dell’Accademia della Motta, “Fortuna e miserie dei Sanseverino di Bisignano” che verrà presentata nel Protoconvento Francescano venerdì 20 giugno, alle ore 17,30, con gli interventi di Giovanni Brandi Cordasco Salmena di San Quirico, docente universitario, di Mario Vicino, della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e docente emerito di Storia dell’Arte nei Licei, , della dottoressa Concetta Micciullo, responsabile dell’ Archivio di Stato di Castrovillari e del professore Leonardo Alario, docente e studioso della lingua e delle tradizioni popolari calabresi e della professoressa Ines Ferrante, presidente dell’associazione Mystica Calabria.