Al via la quinta edizione della prestigiosa rassegna musicale. Ricco il cartellone. Unica e inimitabile la location della Masseria Mazzei Le Colline del Gelso, a Rossano. Un appuntamento che è un must dellestate
È iniziato il countdown. E con tanto di sottofondo. Di strumentisti che accordano. Di voci che gorgheggiano. Alcuni giurano di ascoltare persino le atmosfere sfumate delle spazzole che accarezzano i piatti della batteria. È la magia del jazz, delle Colline del Jazz. Giunta alla quinta edizione, la rassegna promossa e ospitata dalla Masseria Mazzei Le colline del gelso di Rossano torna anche questanno per rendere magiche le serate estive di quella fetta di Jonio cosentino. Si parte il 23 luglio e si va avanti fino al 20 agosto. Cè voglia di farla crescere la prestigiosa rassegna musicale. Con la tendenza a unevoluzione, graduale ma sensibile, sia dellofferta artistica che dellorganizzazione necessaria a sostenere in modo adeguato questo tipo di percorso. Pur mantenendo ferma lidea di base di incrociare in modo responsabile le risorse artistiche locali con quelle nazionali e internazionali, lo staff organizzativo ha operato nellintento di equilibrare queste forze step by step, ottenendo un mix di presenze artistiche di spessore vario, ma non disomogeneo in virtù del principio pilota di godibilità delle serate. Ovviamente senza rinunciare mai alla qualità.
Calendario dei concerti
GIOVEDÌ 23 LUGLIO Natalio Mangalavite pianoforte e voce e Juan Carlos Albelo polistrumentista
VENERDÌ 31 LUGLIO Sara Schettini voce accompagnata dal suo quartetto
MERCOLEDÌ 5 AGOSTO Elisa Brown voce col suo quartetto jazz
MARTEDÌ 11 AGOSTO “Mysterious Monk” Egidio Ventura piano Flavio Nicotera sax e clarinetto
GIOVEDÌ 20 AGOSTO e special guest Mr Giovanni Amato tromba accompagnato da Nicola Pisani 4tet e successiva jam-session.
Allalba delle Colline per ricordare un po’
Nelle scorse quattro edizioni si sono avvicendate formazioni di varia estrazione stilistica, con matrici espressive molteplici, ma sempre riconducibili al grande vivaio creativo del Jazz.
Si è puntato su una maggiore presenza di artisti locali, spaziando dalle formazioni più classiche, a quelle dalle sfumature Funky-Soul e allo stesso tempo non sono mancate le sonorità latine con la bossa-nova.
Successivamente a queste formazioni locali si sono unite le esperienze e i contributi artistici del giovane trombettista lituano Dalius Buitvidas, di Carlo Cimino ed altri.
Cè stato spazio anche per collaborazioni e partnership come il rapporto costante e consolidato con il maestro Egidio Ventura, storico direttore artistico di Lamezia Jazz, pianista desperienza che ha presentato il suo tributo al grande Michel Petrucciani. Altra importante collaborazione è stata quella con due festival blues, noti a livello nazionale ed arrivati oltre la decima edizione: Blues in Town, che si tiene annualmente a Policoro, e Blues Passion di Rossano. Da entrambe è scaturita una frizzante ed energica incursione nel vicino campo del blues con la presenza dei gruppi Res Publica di Policoro, i Walking Trees di Polistena e della cantante giamaicana Dilu Miller.
Altri eccellenti protagonisti della rassegna sono stati: la cantante jazz Velia Ricciardi con Massimo Garritano, la chitarrista-cantante Gio Filice col suo stile country-blues, che ha sapientemente ed elegantemente gestito una chiarissima deriva rock-pop, accompagnata da Luca Marino al piano.
Importante è stata la presenza del giovane pianista pugliese Eugenio Macchia, già vincitore di diversi concorsi in ambito nazionale, accompagnato per loccasione dal bassista Alessio Iorio, e nellultima edizione la scoppiettante performance dellemergente crooner napoletano Walter Ricci, in organ trio con Antonio Capasso allHammond ed Elio Coppola alla batteria.