MARINA DI SIBARI (CS) – “L’emozionante serata che abbiamo vissuto sabato scorso a Marina di Sibari ci restituisce il senso di ciò che rappresenta la rassegna Le Notti dello Statere per il nostro territorio e ci stimola ad andare avanti facendo ancora meglio”.
Luca Iacobini, direttore artistico delle Notti dello Statere, assapora a distanza di qualche giorno i risultati del gran galà della quindicesima edizione della fortunata manifestazione – andata in scena sabato 15 giugno nella sala convegni del villaggio Marlusa – con un bilancio che non può che essere positivo.
“In 15 stagioni abbiamo portato sullo Jonio tantissimi nomi del cinema e della grande fiction italiana – afferma – Non una semplice operazione di immagine e passerella estiva, bensì il momento conclusivo di un progetto ben mirato che realizziamo con i ragazzi”.
Proprio i giovanissimi, per l’occasione, diventano protagonisti attraverso il contatto diretto con i loro beniamini visti in televisione o sul grande schermo. L’organizzazione è affidata al circolo Cinema Calabria con il prezioso supporto della Pro Loco Sibari Magna Grecia e di diversi sponsor che sostenendo il progetto sostengono appunto il territorio.
“Quella che ci lasciamo alle spalle – aggiunge Iacobini – è un’edizione davvero speciale che resterà a lungo nel ricordo di chi c’era. Ringrazio il pubblico per l’entusiasmo dimostrato e ringrazio, oltre a tutti i nostri collaboratori, gli ospiti che dal vivo non solo hanno confermato la loro bravura scenica ma hanno soprattutto trasmesso le loro singole personalità anche fuori dalla finzione cinematografica”.
La serata è stata condotta dal comico di “Made in Sud” Salvatore Gisonna e dalla giornalista Iole Perito.
Insieme, tra ironia e domande brillanti, hanno intervistato gli attori prima della consegna dei rispettivi riconoscimenti. Molto toccante il momento in cui Michelangelo Tommaso, il ‘Filippo’ di “Un posto al sole” nonché tra i personaggi scelti da Ozpetek in “Saturno contro”, ha ricevuto la targa direttamente da una signora del luogo che lo segue fin dalla prima puntata della soap e che nel trovarselo davanti è scoppiata in lacrime.
Ma ogni ospite che è stato premiato ha lasciato qualcosa.
Ludovica Nasti, protagonista e rivelazione del successo dell’anno, “L’amica geniale”, serie tratta dall’omonimo best seller di Elena Ferrante, nonché new entry, dal 5 giugno scorso, del cast di “Un posto al sole”. Michele Rosiello, “Gomorra” e “L’isola di Pietro 2”. Eduardo Valdarnini, “Suburra”, la serie. Le altre attrici del cast di “Un posto al sole”, Ilenia Lazzarin e Samanta Piccinetti (quest’ultima, nella vita, moglie del collega Michelangelo Tommaso con cui è arrivata insieme alla loro bimba Sole). Il tenebroso Mario Sgueglia, “Il silenzio dell’acqua”, “Rosy Abate”, la serie e “Suburra”, la serie. Francesco Acquaroli, all’attivo molti film fra cui “Diaz” e “Dogman”, nonché molte fiction tra cui “Romanzo criminale”, la serie, “Don Matteo”, “Non uccidere”, “Squadra antimafia 7”, “Solo”, “Suburra”, la serie. Il simpaticissimo Antonio Gargiulo, visto in “Un medico in famiglia”, “Don Matteo” e che a proposito di “Gomorra”, dove interpreta ‘Saro Levante’, ha raccontato che riceve il copione poco prima di andare sul set, rivelando che ogni volta che scopre che per il proprio personaggio non è prevista la morte, telefona alla sua famiglia ed esulta. La madrina della XV edizione è stata Miriam Candurro, altro volto di “Un posto al sole” e dei “Bastardi di Pizzofalcone”.
Nel corso della serata è stato ricordato il maestro Franco Zeffirelli, appena scomparso.
“Sui set di tutta Italia si parla benissimo di questa manifestazione – ha ribadito con ulteriore convinzione Luca Iacobini – Non a caso i principali supporter sono gli stessi attori, registi, artisti che dopo essere passati dalle Notti dello Statere attivano spontaneamente un passa parola basato sull’entusiasmo. Siamo riusciti con soddisfazione a creare una rete virtuosa che ha consentito di espandere fuori dalla regione l’immagine di una Calabria produttiva e propositiva, Senza dimenticare – aggiunge – che il progetto parte dai giovanissimi e termina con il loro diretto coinvolgimento. Quella di quest’anno è un’edizione speciale perché ci siamo arrivati dopo aver superato diverse difficoltà che ci rendono ancora più orgogliosi”.