Piazza dei Bruzi si è trasformata per un giorno in un grande mercato all’aperto. Nell’ambito del progetto “Bioesploriamo” promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dal Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria, infatti, nello spazio antistante il Comune sono stati allestiti circa trenta gazebo per offrire alla cittadinanza la possibilità di avvicinarsi al mondo del biologico.
Un’iniziativa che ha coinvolto aziende, associazioni di categoria, enti per promuovere la conoscenza del mondo agroalimentare calabrese e le diverse realtà locali che operano nel settore. Una vetrina colorata e multiforme per un importante momento di incontro e confronto tra produttori e consumatori. Uno spazio dedicato a chi ha scelto di impegnarsi in questo ambito che unisce la tradizione del lavoro agricolo e del contatto con la natura alla contemporaneità di un sistema normativo ed economico in continua evoluzione. “Chi decide di intraprendere la strada della coltivazione biologica – spiega uno degli espositori – lo fa essenzialmente spinto da forti motivazioni etiche e valoriali: l’amore per la natura, il rispetto delle biodiversità, la cura della terra sono elementi che nel lungo periodo prevalgono sugli aspetti prettamente economici. Chi si impegna seriamente in questa dedizione non ha un percorso facile da affrontare: quando lavori la terra devi adeguare i tuoi interventi ai processi naturali, non puoi forzare la mano o prendere scorciatoie, e questo penalizza il prodotto finale ad esempio rispetto a quello della grande distribuzione o delle produzioni industriali. Però da noi sai cosa mangi, riconosci il sapore delle cose, ne riscopri l’odore.”
Nell’intento di favorire questi percorsi sensoriali nell’arco della giornata sono stati realizzati diversi momenti di degustazione guidata di formaggi, miele e olio biologici, con la collaborazione dell’ARSSA (Agenzia Regionale Sviluppo Servizi Agricoltura). Tra gli stand più frequentati sicuramente quello della CIA (Confederazione Italiana Agricoltura) che ha proposto ai visitatori dimostrazione – e assaggio – della lavorazione della mozzarella e di altri latticini freschi. Ma una discreta affluenza hanno registrato anche i vari produttori locali: Terre di Daporni e la Masseria Caporelli dalla provincia di Vibo Valentia rispettivamente con i propri prodotti ortofrutticoli e con il miele, l’azienda agricola Ferruccio Romano di San Giovanni in Fiore con i salumi di suino nero animale tipico della nostra regione, Dolcezze Mediterranee di Marano Principato (Cs) con i fichi, l’azienda agricola Mascaro della provincia di Catanzaro con gli ortaggi, la Masseria De Tursi della provincia di Crotone con i formaggi. Diverse le aziende che hanno presentato la propria produzione di olio, come la Bio Fattoria Sociale Marinello di Cervicati (Cs), l’Olearia Armentano John Loris di Tarsia (Cs), il Querceto di Santa Severina (Kr), l’Olio Bova di Amaroni (Cz), l’azienda agricola Posterino di Santo Stefano d’Aspromonte (Rc).
Ma una buona spesa e quindi un’alimentazione salutare partono naturalmente da una corretta informazione. A questo era predisposto lo stand di AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), nonché i diversi punti espositivi istituzionali come quelli dell’ICEA, del Parco Nazionale della Sila o il Corpo Forestale dello Stato.
Particolari attenzioni sono state riservate anche ai più piccoli con l’allestimento della fattoria virtuale, l’esibizione dei giocolieri e l’opuscolo didattico “Io Mangio Bio”, distribuito dall’AIAB in cui si racconta, attraverso un linguaggio semplice e colorato, il contributo che un’alimentazione biologica dà ad una crescita salutare e compatibile con l’ambiente.
Il biologico però non è solo legato al settore alimentare. Lo stand del laboratorio Kaloil infatti esponeva una serie di prodotti artigianali di cosmesi: sali da bagno, olii profumati, creme per viso e corpo, prodotti per capelli e per l’estate la linea di solari, rigorosamente naturali e certificati.
La serata cosentina di “Le piazze del bio 2012” si è conclusa con l’esibizione del gruppo folcloristico Shqiponiat che attraverso la performance “Te quielli llargu shog” (Nel cielo lontano scorgo) hanno presentato agli spettatori canzoni, musiche, poesie, racconti della cultura arbëreshë nei tipici abiti tradizionali.
Il mondo del bio rinnova oggi l’appuntamento a Reggio Calabria, in piazza Castello.
Mariacristiana Guglielmelli