COSENZA – Si è tenuto nella sede Arcivescovile della curia di Cosenza l’incontro operativo tra l’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolé, il rettore della Cattedrale don Luca Perri e i membri dell’associazione 8cento Cosenza aps che si occuperà e coordinerà tutte le iniziative per le celebrazioni degli ottocento anni del Duomo di Cosenza.
Fitto calendario di eventi per coinvolgere i cosentini e solennizzare il più possibile la ricorrenza che ha una forte valenza, non solo dal punto di vista religioso, ma anche storico, artistico, politico, culturale e sociale per l’intera città.
La Diocesi intera si sta preparando a celebrare la ricorrenza richiamando e sottolineando il significato religioso e la presenza testimoniale che suggella e conserva il valore e la funzione della Chiesa Cattedrale nel tessuto civile e religioso della città e della terra dei Bruzi.
L’incontro è stato utile anche per scandire il calendario dei principali appuntamenti che accompagneranno per intero il 2022 fino al 12 febbraio 2023, data della Festa della Madonna del Pilerio con cui si concluderanno ufficialmente le manifestazioni.
“Bisognerà procedere insieme verso questo storico evento” – ha sottolineato Monsignor Nolè. Il Giubileo si aprirà il prossimo 30 gennaio, le celebrazioni avranno il loro culmine il 25 giugno con la presenza del Cardinale Legato Pontificio e si concluderanno il 12 febbraio 2023.
“L’associazione – è stato ribadito dall’arcivescovo Nolé – rappresenta il collettore, lo strumento di unità e di coordinamento tra tutti gli attori che intendono contribuire a questo importante appuntamento culturale per l’intera città. Lavoreremo con grande impegno e rispetto dei ruoli, alla riuscita di questo progetto collettivo, anche e soprattutto per restituire la centralità culturale alla Cattedrale ma anche all’intero centro storico di Cosenza”.
“La collocazione della Cattedrale nel cuore della città antica di Cosenza – cuore della città, dunque nesso e sintesi tra fede e civiltà – deve essere di stimolo ad una rinnovata attenzione verso un patrimonio storico artistico che non può essere rilegato a periferia dimenticata o peggio a problema urbano. Ed è per questo motivo che facciamo appello alle autorità locali, regionali e nazionali e alle istituzioni compenti – si legge nella nota – affinché le celebrazioni possano svolgersi in totale sicurezza, permettere alla città di ridare luce e vitalità ad uno dei suoi più belli luoghi simbolo.
La celebrazione degli 800 anni della consacrazione della Cattedrale di Cosenza sarà un cammino non solo di fede ma, anche, di tanta buona volontà collettiva e partecipazione essenziale alla riscoperta di quel paesaggio culturale che è andato sedimentandosi e trasformandosi lungo gli ultimi otto secoli.
Un cammino sostenuto e alimentato anche attraverso un piano di comunicazione organico, di cui il marchio ideato e progettato da Aldo Presta, è elemento generativo e identificativo.